Rimpianti

Si è così anche se in family qualcuno stà cedendo....si si, sta mollando....io , spero di resistere

 

ciao Artesia, concordo con te nonostante tutta la scontentezza dell'evolversi dei cambiamenti che non ci piacciono un granchè, restiamo ostinatamente ed immotivatamente legati alle nostre fattorie alle quali vogliamo un mondo di bene.......
raffa

 

Come scritto, dissento. A ben vedere infatti non siamo passati dal tennis al calcetto ma, sempre restando nel tennis, dal torneo dell'oratorio agli Internazionali di Roma, con Roland Garros e Wimbledon ancora ben lontani. Se anche eri un campione di tennis, con la tua adorata racchetta di legno, un po' imbarcata ma a cui eri tanto affezionato, nulla potresti comunque contro chi gioca con racchette in materiale composito e che ti tira palle a velocità per te inimmaginabili (non solo perderesti, ma forse ti spezzerebbe pure un polso).

Le strategie e l'abilità dei giocatori, così come le risorse a disposizione dei soli giocatori "veterani", sono oggi valorizzate molto più di allora. Un tempo non era necessaria alcuna strategia: campetti 1x1, assistenti e salsa mele e carote e tutti, dico tutti gli eventi si finivano nella metà del tempo a disposizione (unica eccezione l'evento che regalava il negozio di travestimenti). Scorte non necessarie se non in un paio di occasioni (le famose 500-600 galline tanto per citarne una).

I veterani, che tanto si lamentano ora per i presunti "regali" agli ultimi arrivati, hanno a disposizione sequoie e stalle giganti, alberi speciali che noi altri dobbiamo sperare di ricevere in regalo o ricercarli al G&T (cosa neppure sempre consentita), per i drop gli Howie Donut ormai aboliti.

Prendiamo, per esempio, l'evento Vacanze da Sogno: fattibilissimo praticamente da tutti (per gli assistenti si partiva con coupon e poi si avevano le 48 ore regalate dalle conchiglie; io ho usato le ricompense di un paio di quest del consorzio appositamente accantonate per simili occasioni), senza spendere fiorini, ma richiedeva un'attenta programmazione fin dall'inizio e solo 3-4 accessi quotidiani grazie ai tempi lunghi dei semi evento (e consentendo di gestirsi la fattoria come più aggrada). Molti, forse troppi, hanno proceduto a casaccio (com'era consuetudine nei tempi passati) e ora si trovano in grosse difficoltà per terminarlo. Stimolante, per me, è stato discutere coi colleghi, in "Scambio di esperienze", quale fosse la strategia migliore, quali prodotti artigianali usare, come procedere col mulino e le consegne, e non certo seminare, raccogliere, consegnare come un automa. Punto.

Il mercato oggi offre maggiori possibilità e richiede maggior attenzione. Nella mia precedente esperienza, in due anni e mezzo, malgrado operassi più sul mercato che in fattoria, avevo accumulato 33 milioni di nichelini. Oggi, in soli 4 mesi, quasi 60 milioni avendone spesi praticamente altrettanti. Sono patito di statistiche e calcoli e ti posso dire che, tra il 14 febbraio 2012 (apertura account) e il 14 settembre 2014 (ultima rilevazione), il grano ha avuto un prezzo medio di vendita di 6,97 nichelini, con oscillazioni di un 10-15% massimo. Oggi, a seconda del momento e della concomitanza di eventi può passare, sempre sul mio mercato, da 40 nichelini a oltre 90.
Per mera cronaca (ho ancora tutte le tabelle di allora), i prezzi minimi medi erano:
carote: 5,88
fieno: 15,19
avena: 22,90

e sempre con oscillazioni minime del 10% medio. Potrei andare avanti per tutti gli altri semi, animali, frutti, ma basta un attimo per confrontarli coi prezzi attuali e constatare come siano maggiori le opportunità oggi rispetto ad allora.
Proprio il susseguirsi di eventi, distogliendo dal mero e noioso accumulo, rende vario il gioco e impone un'attenta valutazione nel costituire le scorte del fienile, garantendo al mercato una vitalità prima impensabile. Oggi, se vuoi guadagnare bene, devi stare attento a quando offri sul mercato mentre prima, coi prezzi stabili, era totalmente indifferente, semplice semplice.

La fattoria stessa deve essere rivoluzionata in continuo: tolgo gli alberi e i recinti, rimetto i primi e le produzioni e abolisco i recinti, e così via mentre, un tempo, trovato un buon equilibrio tra semi, recinti, alberi e produzioni, l'unico sforzo erano i 10 campetti 2x2 ad inizio evento, una volta al mese. Anche i prodotti artigianali, tolto pochi, potevano essere dimenticati mentre oggi possono fare la differenza tra terminare o meno un evento così come il sapiente utilizzo degli innesti. In tal senso prendiamo il recente evento con la top 200: Kingmob (consentimi la citazione) è riuscito a entrarci sfruttando tutto il possibile, artigianato, tralcio, innesti e ottenendo una quantità di drop un tempo inimmaginabile se non spendendo centinaia di euro.

L'introduzione di nuovi alberi e animali, che imponeva la spesa di parecchi fiorini (e quindi soldini reali che tanto fanno infuriare molti colleghi), oggi può essere omessa sperando nei recinti misteriosi offerti in ricompensa o acquistando al mercato il quale, offrendo maggiori opportunità, garantisce anche ingenti guadagni.

In definitiva, non è più semplice ma, per avere il massimo, molto più complesso sempre che il significato di "semplicità" e "complessità" sia quello riportato dai dizionari. Di immutato, oltre alle amicizie, un tempo c'era pure la quotidianità sempre identica, che non veniva scalfita neppure dagli eventi. Nessuno mi impone tutti gli eventi e potrei tranquillamente giocarlo come allora: un evento al mese, scorte e mercato. Farmerama non è un PVP ma un PVE e a meno che non dorma la notte perche Tizio mi ha sorpassato di un livello, posso procedere senza affanno alcuno e con tempi compatibili con qualunque impegno di vita reale. Il mantra dominante invece è: ho fatto fatica all'inizio e ora voglio tutto senza sforzo alcuno (massimo due accessi veloci al giorno, non più di cinque minuti l'uno).

Se paragonassimo il tutto alla vita reale, ascoltando i lamenti del tempo che fu, mi viene da pensare a molti insegnanti che, a scuola, ancora insegnano la geografia di 50 anni fa o mi sembra di vedere qualche anziano collega, con la sua adorata Olivetti, Lettera 22, che predispone solo una lettera di poche righe all'ora (e se la sbaglia, ci vuole un'altra ora per ribatterla). Non ha alcuna intenzione di imparare ad usare un computer e le opportunità che il nuovo mezzo potrebbe offrirgli, e si scaglia con veemenza contro il nuovo mezzo informatico e la maggior produttività richiesta dall'evoluzione dei tempi.

 

Tutto bene Ako,ma tu sei stato via tanto tempo e non ti sei accorto di quanti giocatori abbiano abbandonato il gioco.Non parliamo poi della maggior parte dei pulcini,o lasciano subito o scompaiono comunque dopo poco.Forse alcuni cercherebbero ogni tanto anche un po' di relax qui,e questo non c'è più.
(sono una di quelli che terminò il malefico evento delle maschere e finora ho completato tutti gli eventi compreso quest'ultimo e ancora non mollo,ma solo perchè ho anche molto tempo a disposizione,cosa che non tutti hanno e che,contrariamente a quel che affermi,a me sembra abbastanza necessario,oltre a tutto il resto)
Ed ora ho parlato più del mio solito e torno a smontare e rimontare la farm("che ci vuole il suo tempo,neh!" )
Baci(alla vecchia maniera )

 

maa!...
secondo me, si è semplicemente passati, da gestioni che avevano un minimo di conoscenza del gioco, e un idea generale su come portarlo avanti (condivisibile o meno che era), a una gestione che dopo quasi due anni, ancora non riesce a farsi una vaga idea di quello che è Farmerama, e va avanti per tentativi, scimmiottando pesantemente (vedi per esempio gli eventi reciclati) quelle passate.
Poi magari quando gli si fà notare che l'errore è troppo pacchiano, allora si torna indietro di corsa; quando l'errore per loro è passabile, si fà finta di nulla e si tira avanti come se niente fosse. Questo è.
Altrimenti non si spiegherebbero certi sbagli (anche nella comunicazione con l'utenza e non solo nella programmazione del gioco),
a cui abbiamo assistito ultimamente.

ps: nell'ultimo evento, l'unica strategia valida dettata dagli anni di esperienza, era quella di capire subito che era un evento da saltare e lasciare (come BP voleva che sia, visti i premi in palio ma anche per tornaconto economico...) agli utenti più "giovini"
dal punto di vista della programmazione strategica, ne abbiamo avuti anche di peggiori, sicuramente
ma almeno valeva la pena farli.
X il tralcio: arriverete al 5 livello anche voi giovini... e il tralcio diventerà inutile pure per voi
le gigastalle e le sequoie, no.

 

Uhm.. pro e contro.. però gli insegnati una volta sapevano insegnare.. questo è un gran pro..
Io non sarei molto d'accordo.. una volta ci voleva strategia.. c'erano solo due campi.. non c'era la salsa.. e se non facevi strategie non arrivavi da nessuna parte.. e dovevi far scorte.. perchè altrimenti non avevi nulla che potesse diminuire tempi vari..
Infatti, se fai caso, quando ci sono oggi eventi da far strategia quelli più abituati siamo noi.. noi vecchi giocatori..
Perchè anche tu sei un vecchio giocatore.. e anche se adesso hai ricomincaiato da zero usufruisci della tua conoscenza..
e diciamo anche delle tue conoscenze.. per te è molto semplice avere un prodotto artigianale in qualsiasi momento, cosa che non è lo stesso per chi arriva adesso.. ed è normale che sia così.. eri un vecchio e noto utente nel forum.. e avevi molti amici..
come hai fatto notare king sfruttò un fienile.. e delle risorse che adesso nessuno potrebbe avere..
king ha sfruttato le sequoie da tempo.. e aveva eccezionali scorte..
se king fosse un nuovo utente.. relativamente nuovo eh.. avrebbe potuto fare la top senza spendere?
uhm.. io ho i miei dubbi..
Io non credo che ad oggi questo sia un gioco di strategia e abilità.. tranne rare volte.. ma ormai è solo un gioco che cerca di indurre l'utenza all'acquisto.. infatti i nuovi scappano.. e molti vecchi abbandonano..
E ancora.. ricordi quanti bimbi giocavano a farme?
è un gioco per bimbi questo ad oggi?
Può un nuovo utente che non vuole spendere nel gioco (se non gli assistenti) riuscire ad avere le risorse di un tempo?
Certo.. se compra si.. magari compra tot recinti.. prende subito quelli nuovi.. inizia a farli e a venderli al mercato.. e con quello che guadagna compra..
e comunque.. con tutto ciò.. non riuscirebbe mai ad accumulare i fienili dei vecchi utenti..
Ed ecco che ci troviamo giovani utenti, abituati a non fare strategie, perchè gli eventi son tutto un semina seme evento e raccogli drops, e se manca il drops lo comprano..
E poi? appena arriva evento che chiede duemila di grano? mille di mais?
Che son inezie.. tu lo sai bene.. conosci il gioco..
Cosa fanno in quel caso?
Hanno ad oggi il tempo di far le scorte che facevamo noi?
Io credo di no.. e neanche il tempo di imparare davvero a giocare.. troppo stress da evento..
e magari la gente che lavora non ha comunque un pc disponibile quando vuole..
E allora.. no.. per me adesso farmerama oggi non è la top di farmerama che fu.. ma è un gioco diverso.. molto a pagamento.. molto stressante.. io mi sono iscritta ad un gioco di fattoria.. semplice.. carino.. distensivo.. che non mi destabilizzava con gli orari, mi lasciava molta libertà di scelta, mi permetteva di completare gli eventi anche se andavo al mare..
Dipende da cosa si vuole e si cerca..
questo di certo non è il mio gioco..
Tu, come altri, dirai.. perchè sei qui allora?
Diciamo che intanto per me è più semplice rispetto ad altri ancora oggi.. perchè ero una formica.. quindi ho un fienile che mi permette ancora un minimo di libertà.. le mie 440.000 insalate mi permettono di poter affrontare evento che chiede diecimila insalate.. senza impazzire se scegliere di far insalata o prendere drops con altra semina (ma anche le mie 230.000 avena, etc etc.. ovviamente dei semi molto lunghi non sono questi i numeri, ma un minimo di dodicimila semi per tipo ci sono).. e perchè... soprattutto perchè.. qui c'è gente che ho conosciuto, ed io tengo molto a queste persone.. ad alcune moltissimo.. e farme è un legame.. vero che potremmo sentirci lo stesso.. ma la lontananza creerebbe qualcosa di diverso e più distante, invece l'attività nel gioco non ci allontana..
Non perchè non siano amicizie impossibili da portare fuori dal gioco.. ma perchè, per esperienza, è comunque diverso.. la vita poi fa sentire ancor più la distanza..

 

Non solo quanti hanno abbandonato, ma quanti neppure iniziano, o mollano dopo pochissimo tempo. Nel periodo di tempo da me indicato si festeggiò il cinquantamilionesimo account, dopo diciamo 3 anni; oggi, dopo altrettanti anni, non siamo neppure a 55 milioni di accounts. Circa cinque anni fa, i presunti esperti, decretavano la fine dei giochi stand alone in quanto il futuro sarebbe stato solo e soltanto dei giochi online: oggi la maggior parte dei giochi online è andata a gambe all'aria, ha chiuso o si trascina a fatica.

Nel suo piccolo, Farmerama ha saputo reggere. Ha i suoi alti e bassi, molte cose da migliorare, soprattutto in merito alla comunicazione tra sede e utenza, per non parlare dei costi certamente eccessivi per le risorse extra, ma regge sapendo rinnovarsi, consentendo diverse tipologie di approccio: dal voglio tutto e subito al mero trastullo per passare il tempo di tanto in tanto. Come detto è un PVE quindi, se anche gioco poco, posso comunque gestirmelo senza venir ammazzato e/o castello distrutto ogni 3 secondi e magari vanificando gli sforzi di mesi.

Sia tu che gli altri ricorderete i mesi necessari per passare di livello, con eventi, banale routine di due / tre giorni al massimo, che davano una manciata di migliaia di PE quando ne servivano milioni e milioni. Il massimo dell'intervento personale era un pane alla carota o poco più, due uova di cornacchia da attivare ad ogni raccolto e, il tutto, per aggiungere giusto una manciata di PE. Si scriveva che, fino al livello 80, il tutto procedeva bene per poi passare alla noia mortale. Molti chiedevano eventi più impegnativi che potessero dare un senso al tempo trascorso a giocare per i giocatori più attivi e ricompense più sostanziose.

Per quanto riguarda l'ultimo evento, non era questione se saltarlo o meno, o la validità dei premi sul lungo periodo, ma rispondeva a ben precise richieste lette ripetutamente negli ultimi 4 mesi e formulate dagli stessi che oggi lo criticano:
- evento fattibile senza obbligo di risorse a pagamento anche da parte di chi non è al top di coppe e bonus vari;
- necessità di collegarsi poche volte, grazie ai semi evento lunghi, rendendolo compatibile con le esigenze di vita reale, da chi lavora a chi ha famiglia;
- occupa solo l'isola lasciando liberi di gestirsi la fattoria, fare scorte e dedicarsi alle quest del consorzio (questa richiesta è quotidiana laddove, per molti, l'isola è totalmente inutile);
- non tocca i privilegi dei cosiddetti anziani visto che, pure il livellare la SPA, accelera solo i tempi senza garantire particolari vantaggi ai nuovi arrivati che, se attivi, raggiungerebbero comunque il livello massimo in pochi mesi; (potrei aggiungere che mi sembra di essere tornato alla buon vecchia naia: nonni e burbe, o spine che dir si voglia. Siccome io ho sofferto devi soffrire pure tu e sul giudizio del quale mi riservo un diplomatico "no comment").
- se anche non ci si poteva limitare a "semino, raccolgo, consegno" in "Scambio di esperienze" qualcuno ha pubblicato praticamente come procedere passo passo e finirlo con tranquillità (pochi l'hanno letto, troppo impegnati a criticarlo, a priori e a prescindere, nel thread per il feedback, ma questo è un altro discorso);
- per un breve periodo si accavallava all'evento nel campo del plenilunio il quale tuttavia, ancora una volta era facile e garantiva più giorni (al posto delle canoniche 24 ore come da reiterate richieste dell'utenza) per le relative quests del consorzio.

Quindi, mi ripeto, quello che è stato nell'interludio non l'ho né visto né vissuto ma, allora era tutto di una noia mortale e si minacciava l'abbandono della fattoria ogni giorno. Oggi è ancora tutto di una noia mortale e si minaccia nuovamente l'abbandono. Se mi pongo come estraneo al mondo Farmerama mi chiedo ma, questi utenti, cosa vogliono? Sia il prima che il dopo erano e sono noiosi; una proposta concreta che sia una non c'è; avevano poco da fare e si lamentavano ma, se devono fare anche solo un raccolto in più dei due canonici quotidiani, si lamentano un'altra volta. Gli eventi riciclati non vanno bene ma, a ben vedere, oltre a seminare, raccogliere e consegnare non c'è molto altro da fare. Sono stati introdotti, per le consegne, dei minigame stile arcade ma non vanno bene neppure quelli. Il random è essenziale, ma non troppo. Si potrebbe inserire il tiro al piccione ma non è politicamente corretto e quindi è meglio evitarlo.

Tutto vero, Silvia ma, a ben vedere, anche oggi ci vuole strategia, seppur su scala più larga. Come hai detto tu è cambiata anche la tipologia dei giocatori, non solo di Farmerama. Oggi è tutto mordi e fuggi, giochetti facili, e spesso stupidi, su smartphone, e quindi scorte e strategie di lungo periodo sono malviste. Puoi comprare tutti i fiorini che vuoi ma le scorte che tu hai non le puoi ottenere pagando, ma solo con lungo e paziente lavoro.

Possiamo pure ridurre gli eventi ma questo stato di cose, e l'approccio di molti, con i conseguenti abbandoni, non cambierebbe.

Perché inveire contro le nuvolette che aiutano i nuovi arrivati a livellare la SPA? Sappiamo entrambi che il problema è altrove ed è il motivo per cui, se anche non finissi questo evento, poco importerebbe visto che, il mio obiettivo primario, è accumulare scorte su scorte nel fienile e poter far fronte a qualunque richiesta dovesse giungere un domani.

Tu, e gli altri veterani potete liberamente scegliere quali eventi fare e quali saltare: io no. Alcuni li salto, o non li finisco, non per scelta, ma obbligatoriamente, non avendo ancora una struttura tale per poterli terminare con la necessaria tranquillità o compatibilmente coi miei impegni di vita reale. Non mi lamento, mi do da fare onde arrivare, un domani, alla stessa discrezionalità che avete voi oggi.

Certamente King, se non fosse stato un utente datato (King non ti offendere:mi riferisco al gioco e non all'età, che neppure conosco) non avrebbe potuto fare quello che ha fatto. Io ho scalato velocemente i livelli soprattutto grazie alle tante amicizie e in parte anche alla conoscenza delle dinamiche del gioco. Alla tua domanda in merito al perché fossi tornato ti risposi che mi piaceva il gioco e mi faceva piacere ritrovare e riallacciare vecchi rapporti, seppur solo virtuali, ma ai quali mi ero affezionato (te inclusa anche se, se ben ricordo, ogni tanto ci siamo beccati l'un l'altro avendo opinioni divergenti).

Pure il sottoscritto non è esente da una nota di biasimo, avendo spesso criticato selvaggiamente l'evento appena uscito e rendendomi conto, riflettendoci in un secondo momento, che il grosso delle lamentele era più dettato dalle difficoltà mie personali a concluderlo che non all'evento in sé. Certamente leggere le critiche feroci degli utenti più titolati non invoglia certo i nuovi arrivati a proseguire nell'avventura e li spinge all'abbandono alle prime difficoltà che incontrano.

Come ho scritto di cose da sistemare ce ne sono parecchie ma, forse, un miglior e più positivo approccio al tutto potrebbe rendere un'immagine migliore sia del gioco che della comunità mentre critiche costruttive e propositive potrebbero ottenere maggiore ascolto.

Comunque vada, e qualunque cosa pensiate, tutti voi che avrete la pazienza e il tempo per leggere i miei e gli altrui papiri, resta comunque una discussione molto interessante.
Baci

 

Parlo da utente che non ha conosciuto e non può rimpiangere i tempi andati.
Sono in farm da circa tre anni e personalmente, da quando gioco, ho notato molti progressi e miglioramenti.
I numerosi eventi ravvivano e, a parte quelli di allevamento, non costringono a spendere, al contrario, forniscono risorse che altrimenti costerebbero fiorini.
Quanto esposto inizialmente da Ribollita si può, se non sbaglio, sintetizzare così " Non mi diverto più perché non riesco a star dietro alla mia fattoria ed al contempo seguire tutti gli eventi proposti" Ma allora mi domando: che bisogno c'è di portarli a termine tutti?
Personalmente non ne sento davvero la necessità, li inizio tutti, raccolgo le cose utili che mi offrono, a volte li finisco e altre volte li lascio a metà, ma per nessuna ragione al mondo mi faccio prendere dall'ansia o dalla preoccupazione, mai fatto le ore piccole per un raccolto in più, mai speso soldini veri per gli assistenti, mai tolto alberi per dedicare ai semi evento i loro campetti, gli alberi di contorno sono così belli!
L'estetica della fattoria è secondo me uno degli elementi che rende questo gioco così duraturo e piacevole!
Da quanto leggo in giro tanti vecchi utenti si lasciano prendere dallo sconforto se rischiano di perdersi una serie di nuvolette, le quali sono molto carine ma spesso non indispensabili, non forniscono mangime o concime extra, per la maggior parte dei casi i PE che offrono si possono ottenere anche in altro modo, mi spiegate che fretta c'è di salire di livello?
Oso allora proporre la mia filosofia di gioco: procedere in modo più bucolico, sereno e tranquillo, senza ansie sugli obiettivi di volta in volta proposti, raccattando quel che arriva di utile dagli eventi e dal gioco, quello che i nostri tempi ed il rispetto della vita reale ci consentono.
Non mi sognerei mai di abbandonare la mia bella farm, proprio perché con questo mio sistema mi rilasso e mi diverto moltissimo!

 

addirittura l'item pasticceria dà il coupon random? o ci hanno dato il vecchio item?

 

anch io gioco da molto tempo
l unica cosa che mi dispiace che non riesco a finire piu un evento troppe richieste

 

Non è assolutamente questo il senso di ciò che ho scritto. So bene che si è liberi di partecipare agli eventi oppure no. Il mio post era semplicemente un "amacord" di un tempo in cui alla ruota si vinceva solo o quasi letame, quando trovare un martello era un'impresa,o quando ancora venivano acquazzoni improvvisi che se non avevi preventivamente provveduto, ti distruggevano tutto il raccolto. Insomma quella Farmerama che badava meno al profitto creando eventi a raffica e manteneva maggior aderenza alla realtà ma contemporaneamente non perdeva la sua poesia e la sua funzione didattica per i bambini.Poi tutto si è evoluto. La grafica ha fatto miracoli e tutto il gioco ha preso, giustamente,un altro ritmo.Ed è logico che tutto ciò giustifica un rientro economico.
Ma permettetemi almeno di criticare la sovrapposizione degli eventi...così non si ricordano nemmeno.
Insomma il mio rimpianto era solo diretto a noi pionieri della Farm che forse hanno contribuito a farla come oggi piace a voi.

 

Personalmente ho sempre detestato il sistema "acquazzone" che rovinava il raccolto o anche il fatto stesso delle erbacce che si formavano sui raccolti pronti se non li immagazzinavi entro 24 ore (in questo modo se per soli 2 giorni non avevi potuto collegarti perdevi centinaia di sementi a lungo termine nella peggiore delle ipotesi).


Ora come ora il gioco mi sembra più interessante anche se molto più impegnativo: mi fa anche piacere vedere che ci sono molti eventi ai quali si può scegliere di partecipare o meno (anche se per quanto riguarda la loro qualità ci sarebbe molto da ridire)
Una delle poche cose che non sopporto della Farmerama di adesso è l'eccessivo numero di nuovi animali e piante che non solo non stanno ne in cielo ne in terra ma che rendono il mercato stracolmo di merce che spesso rimane invenduta o viene enormemente svalutata

 

questo gioco sta morendo ma ormai i creatori sono milionari quindi ci danno il colpo di grazia

 

Io credo che gli ideatori del gioco non si rendano conto di quanto seguire un evento sia stressante, devi calcolare i tempi di coltivazione e fare in modo di connetterti quando sai che il raccolto sarà pronto; naturalmente devi usare acqua, concime, concime extra e prodotti artigianali per velocizzare le cose e avere una benché minima speranza di raggiungere dei premi che valgano qualcosa, ognuna di queste cose le devi seminare a mano, un campo alla volta.Mentre svolgi gli eventi devi mettere in pausa tutto il resto cosicché perdi molto tempo nel finire le guest e a volte cedi all'evento risorse che ti sarebbero servite ad altro. Tutto questo lo puoi fare una volta ogni tanto, non sempre e sicuramente non al ritmo serrato che ci impongono.

A parte questo credo che sia proprio cambiato l'obiettivo del gioco: prima erano le guest, i PE li guadagnavi col sudore della fronte coltivando e raccogliendo, pochi punti alla volta. Adesso con la struttura evento-centrico di fatto l'obbiettivo sono gli eventi che ti permettono(spesso pagando) di avere nuvolette che ti danno una carrellata di punti tutti in una volta( quando ho iniziato a giocare le nuvolette ti davano massimo 4000 PE adesso te ne danno quasi 30.000 in una volta sola, ne consegue che il gioco si sbilancia e diventa troppo facilitante per chi paga e per i nuovi che superano i primi livelli a grandi balzi e senza la necessaria gavetta). L'obiettivo non è tanto racimolare punti con le piantagioni necessarie alle guest ma avere più facilitazioni possibili vincendo gli eventi ( e pagando). Tutto questo fa perdere le parti migliori del gioco, quelle legate alla strategia (per esempio con le tecniche per sfruttare il mercato al meglio) alla gradualità, ( più cresci come agricoltore più accedi ad aiuti artigianali e puoi accedere a fasce di mercato più particolari), manca anche la sfida( certe guest erano toste e spesso dovevi cavartela senza tutti gli aiuti che vengono dagli aventi e che semplificano troppo il superamento delle guest togliendo tutto il gusto e lo sforzo del gioco, un esempio sono le casse regalo che ti fanno avere animali allevati a costo zero ma anche tutti i PE e i nichelini regalati con le nuvolette e le ruote che ti fanno avanzare velocemente e senza fatica).

Io sono affezionata alla mia farm ma ho un po' di nostalgia dei tempi andati.

 

ricordo ancora la fatica per prendere le famose ciliege cinesi all'isola, quella era una fattoria, questa è un altra cosa
non mi piace il tutto e subito ma c'era lo spirito del contadino.

 

Buon pomeriggio a tutti

essendo trascorsi parecchi giorni dall'ultimo intervento, chiudo ed archivio la presente discussione.

Buona giornata.


Il Vostro Team Farmerama