Farmerama la fine di un sogno?

Salve,
Con molta amarezza rifletto sulle recenti evoluzioni di quello che è stato un gioco bellissimo e appassionante.

Farmerama univa la poesia delle immagini alla creatività e alla fantasia degli ideatori, chi entrava in questo mondo si trovava coinvolto in qualcosa di insolito , non banale, assolutamente diverso dai tanti giochi di fattoria presenti sul web.

Per anni,in questa atmosfera surreale abbiamo fatto i contadini, gli allevatori, i fioristi i confetturieri...e ci siamo sempre divertiti moltissimo.

Ogni cosa aveva vita, tutto ciò che veniva coltivato allevato o prodotto aveva una sua utilità serviva a qualcosa che rimaneva nel ciclo del gioco stabilmente, alcune culture servivano nel quartiere artigianale, altre si trasformavano in mangimi, gli animali si riproducevano nei motel dando origine ai fantastici animali colorati gli alberi producevano frutti a volte inconsueti ma tutti inseriti nel contesto della piccola fattoria.

Abbiamo sempre acquistato ciò che era vitale per lo sviluppo del gioco,certo chi più chi meno secondo le proprie possibilità e convinzioni, ma questo non ha mai rappresentato un problema, c'erano così tante persone nel mondo che partecipavano da farmi escludere che Farmerama rappresentasse una perdita per la società produttrice.

Poi improvvisamente il nuovo corso ha stabilito che si poteva guadagnare di più spendendo molto meno.
E così sono comparsi a getto continuo nuovi animali e nuove piante molto costosi che hanno un ciclo vitale legato a due o tre piccole quest o eventi frettolosamente inseriti , senza alcuna progettazione relativa a come far trovare loro una collocazione permanente nelle dinamiche del gioco destinati a finire dimenticati nel fienile.

La vendita di queste risorse copre ampiamente i costi dello sviluppo grafico e di programmazione che sono stati necessari mentre un'eventuale studio di revisione procedurale che consenta un sostanziale ampliamento del gioco (posto che nella B.P.ancora esistano la genialità e la passione indispensabili), viene evidentemente erroneamente considerato un costo fine a se stesso.

In questa ottica tristemente riduttiva la delusione e lo scontento dei giocatori diventa sempre più palpabile e molti abbandonano il gioco.

Noi che restiamo perché legati a ciò che Farmerama era e non a quello che sta diventando, cerchiamo con la B.P. un dialogo costruttivo convinti che un ritorno alla vivacità e originalità iniziale sia essenziale per la stessa sopravvivenza di questo fantastico universo.
Cari saluti a tutti
Leo

 

Quoto ogni parola che hai scritto,con amarezza e delusione.

 

Ciao Leo,
vorrei poterti dare 1000 mi "piace".
Anch`io ricordo i tempi della bella farmerama. Tant`è che, dopo quest`ultima delusione degli ornitorinchi e via di seguito, proprio qualche minuto fa ho deciso di portare avanti la farm con quello che già possiedo. Darò uno sguardo agli eventi: se sono possibili OK, altrimenti continuo le mie coltivazioni con la serenità e la gioia di un tempo.
E, per citare anche marzia, che amarezza, che delusione!
casadifragola

 

Buongiorno. Concordo pienamente Leonardo, la leggerezza di un tempo si è trasformata in una rincorsa faticosa e secondo me, a lungo termine questa impostazione di gioco diventerà controproducente: immaginate di iniziare quest'avventura oggi, i nuovi contadini si trovano di fronte un'impresa titanica..obbiettivi irraggiungibili, anche investendo denaro sonante. E' vero che i giochi statici stancano ma è altrettanto frustrante una meta impossibile. Personalmente gioco per affetto e gli obbiettivi che mi pongo sono quelli che decido io, sarebbe altrimenti un lavoro dal ritmo insostenibile. Buona Domenica♥

 

Ciao leonardopelle
Hai dipinto in modo perfetto questo "mondo" che sta cambiando il suo aspetto , forse anche troppo velocemente.
Da quello che scrivi, credo di non sbagliarmi se penso che anche tu sei uno di quei giocatori della " vecchia guardia " che come me, gioivano alla notizia di un evento e fremevano per parteciparvi tanto rari erano, oppure si impegnavano al massimo per procurarsi il nuovo albero o il nuovo recinto che con molta parsimonia venivano introdotti nel gioco.
Ora non è più così !!! Alberi e animali nuovi si susseguono a ritmi infernali, gli eventi obbligano quasi a tour de force per poterli seguire e non mi addentro in commenti sui materiali e sulle risorse acquistabili in fiorini che vengono richiesti, indispensabili per poter aver la speranza e la soddisfazione di ottenere qualche risultato ( vedi baby boom, carpentieri e alberelli misteriosi vari ).
La teoria che dice " non sei obbligato a fare niente di tutto questo " secondo me non regge, o se regge....snatura il gioco in tutto il suo senso. Fare Farmerama per seminare e raccogliere insalata e carote per tutta la vita.....be, non credo sia il massimo del divertimento, ma questa è solo una mia personalissima opinione e tale resta. Credo che chi partecipa ad un gioco come questo e lo fa con passione, desidererebbe avere una fattoria sempre al passo con tutte le novità che vengono introdotte, ma con la nuova teoria che è stata intrapresa, questo diventa sempre più difficile e per molti, resta un sogno che con il tempo si trasforma in delusione e poi, come dici tu....in abbandono.
Tempo fa ho provato ad instaurare un discorso con mamma B.P. ( vedi " Cara B.P. ...parliamone un pò " ) e ho trovato molti contadini in accordo con il mio modo di vedere. Ho cercato di aprire il cuore con la massima sincerità esponendo i pensieri che credo fossero della maggior parte dei giocatori sperando in un qualche piccolo cambiamento di rotta, un minimo di rallentamento di questa folle corsa che ai vertici, si ostinano a chiamare " Farmerama " ma che ormai ha più di una gara di Formula 1 e non di un gioco rilassante.
Come risposta.....??? Un semplice " ci spiace " per gli innumerevoli bug ( è solo sfortuna ) e tanta autocelebrazione per tutte le novità in programma che andranno ulteriormente ad appesantire e rendere complicato un gioco che ormai, semplice e rilassante non è più.
Tutto questo la dice lunga sul futuro che ci aspetta, e per " ci " intendo coloro che ormai si possono definire " farmerama dipendenti" io in primis. I tempi sono cambiati, il successo ottenuto è stato scambiato per un'occasione unica per trarne profitti e noi, appassionati, ne subiamo impotenti le conseguenze con un unica possibilità : prendere o lasciare.
Buona domenica e buon gioco a tutti.

 

Lenardopelle "Con molta amarezza rifletto sulle recenti evoluzioni di quello che è stato un gioco bellissimo e appassionante.

Farmerama univa la poesia delle immagini alla creatività e alla fantasia degli ideatori, chi entrava in questo mondo si trovava coinvolto in qualcosa di insolito , non banale, assolutamente diverso dai tanti giochi di fattoria presenti sul web.

Per anni,in questa atmosfera surreale abbiamo fatto i contadini, gli allevatori, i fioristi i confetturieri...e ci siamo sempre divertiti moltissimo."
condivido al 100x 1000 quanto detto

 

Leonardo Pelle è stato di una chiarezza e capacità di esposizione davvero entusiasmante.E' da un pò che critico la B.P, sempre rimanendo nella correttezza e pacatezza, ma penso di avere capito che si vada verso l'esasperazione delle risorse che devi acquistare se vuoi essere on the road.E' una brutta sensazione quella di aspettare le guest o gli eventi per sapere "che cosa si inventerà per spennarci ".Ho acquistato molti mangimei extra,assistenti e qualche altra risorsa e penso che come me abbiano fatto parecchi,oggi prendo atto che si vuole ancora di più,sempre di più....e come in tutte le cose,a tendere troppo, l'elastico finisce per rompersi

 

io e' piu' di un anno che critico la politica bp
purtroppo come detto molte volte penso che siamo solo una piccola parte ... altrimenti cambiavano disco.. invece vanno avanti anzi ora e' proprio a senso unico
un bel po' la strada verso la totale politica del vuoi paghi e' colpa nostra ( mi riferisco in maniera generale)
vedi proposte aggiornamento: e' passato un periodo dove fioccavano tutte le richieste piu' assurde e inverosimili ..questo secondo me e' stato uno dei piu' grandi errori da parte nostra !!! abbiamo dato il pretesto alla bp in primis xche lo chiedevamo noi!!!!
quella e' una sezione ha mio modo di vedere che prima di fare certe richieste un giocatore dovrebbe conoscere bene il gioco
non giocare da un mese e chiedere di tutto!!!!

il gioco si basa oramai sui nuovi
un vecchio giocatore oramai ha stabilizzato la propia fattoria e molto difficilmente cambiera' il modo in cui a impostato la propia farm!!!
almeno io snobbo gran parte degl eventi xche ci rimetto in pe e nich giornalieri!!! quindi sara' meno invogliato a comperare cose su cose
anche xche sa, vedi lupo ornitorinco tempo 3 o 4 quest poi cadono nel dimenticatoio x far posto ad altro

un nuovo non conoscendo come funziona il giochino non avendo ancora costruito una farm in maniera stabile e' portato a comprare!! preso dalla novita'... poi scometto che un alta percentuale abbandona il gioco in tempo di un anno
ma il vero buiness la bp lo ha proprio sugl ultimi



la farm vecchia mi manca quel gioco semplice tutto scorreva in maniera rilassante
io come detto non compro piu' niente
ho finito le quest !!
x fortuna ho iniziato le quest isola del tesoro che avevo sempre snobbato finite quelle ...il resto delle quest che chiedono sono alberi animali a pagamento le lascio li
tanto non ho bisogno di tutta quella roba INUTILE x andare avanti col gioco
avanti fino al momento che non ti fanno pure pagare il longin!!!

 

Mi unisco pure io come a tutto ciò che è stato detto dal contadino Leonardopelle e Orsanapo - meglio di così non poteva descrivere i disagi - la delusione di noi vecchi contadini che orami abbiamo la nostra farm come valvola di svago e di rilassamento - e come dite voi ora non lo è più - vi ringrazio peraver scritto ciò che penso ma che non son in grado di esporre così esplicitamente - debbo aggiungere però un mio personale pensiero - che in tanti a condividere i post - ma poi basta che la B.P. dia un misero regalo - che si volta la pagina con lodi e sussulti - e a mio parere c'è molta incoerenza - scusate lo sfogo.
buona Domenica

 

Secondo me non si tratta di incoerenza. Capita che si condivida quando l'argomento ci tocca e rispecchia quello che si sente dentro e capita di lodare il "regalo" che ci fa l'azienda perche' si vuole esprimere che si e' gradita la cosa, nulla di piu' e nulla di meno. Scusate l'OT. Condivido comunque il pensiero dell'autore del TD. Buona domenica.

 

Ad orsanapo
Perchè "prendere o lasciare"? Continuare senza più dare è anche una soluzione per noi veterani

 

Salve. Mi inserisco in punta di piedi in questo thread, bellissimo, iniziato da Leonardo, che ha trovato le parole più giuste per esprimere lo stato d'animo di molti giocatori di vecchia data. Io sono iscritta a farmerama "solo" da un anno e mezzo circa, ma vorrei ribadire quanto già in altre occasioni ho provato ad esprimere. Dai primi mesi dopo la mia iscrizione ad oggi, ho potuto notare il nuovo indirizzo dato dalla B.p al gioco, prima lentamente, poi sempre in modo più esplicito e chiaro. E' lampante che la linea è quella dell'inserimento continuo di nuovi animali, alberi e produzioni, sempre più da pagare in moneta sonante e sempre meno da guadagnarsi con la strategia, l'impegno e la passione per il gioco. Sempre più eventi, spesso accavallati, con spesso conseguenti malfunzionamenti nel gioco. Ricordo benissimo che nell'ottobre del 2013 io contadinella inesperta alle primissime armi, riuscivo con l'aiuto della mia mentore e con la mia passione a fare persino gli eventi, a portarne a termine la maggior parte...Non c'erano accavallamenti degli eventi tra loro , non c'erano tutti i bug e i malfunzionamenti di oggi, non c'erano richieste impossibili e continue di animali colorati e quindi di mangime extra...E io mi divertivo moltissimo...Ma già qualche contadino di vecchia data diceva che le cose stavano cambiando, e non in meglio...
Io credo molto nel dialogo, come mezzo per risolvere i problemi, per trovare le soluzioni. Quindi continuerò a esprimere il mio pensiero e continuerò anche a giocare, anche se da domani, l'azienda scoprirà che la sua linea programmatica con me non funziona, in quanto personalmente ridurrò di molto la spesa che impiego nel gioco. Anche se il produttore Varum nella sua lettera ci annuncia che ci spiegherà la sua "filosofia di gioco", io ho scritto "linea programmatica" e non filosofia, perchè la filosofia è un modo di intendere le cose e la vita che deve avere sempre un fondamento etico e morale, e qui credo che siamo fuori da questo ambito... Mi auguro che la B.p. non consideri i suoi utenti come dei numeri, ma nel caso così fosse, allora anche io parlerò con i numeri...Magari è un linguaggio che qualcuno comprende meglio.

 

condivido in pieno l'analisi del gioco di : leonardopelle, orsanapo e fenice62. Dopo 5 anni di gioco non ho più quell'entusiasmo e la stessa voglia di fare eventi ,comprare carpentieri o alberelli, proprio per le motivazioni da voi cosi bene espresse. Per non farmi prendere dallo sconforto e lasciare la mia amata fattoria sto prendendo tutto con la filosofia del "se posso e se mi va ". Buona domenica a tutti

 

c'era una volta farmerama,
c'erano gli eventi rari e desiderati.. gli eventi erano Eventi, con la E maiuscola, proprio perchè non facevano parte della routine..
c'era la pioggia che ti faceva correre a mettere il letame nel raccolto, altrimenti si rischiava di perdere quasi tutto..
c'erano le miglie di volo.. e all'isola si arrivava tutti dopo il sessantesimo livello.. prima era impossibile, e per arrivarci si doveva zappettare non spendere.. ma zappettare..
c'erano i recinti di produzione tanto ambiti e desiderati, e a volte si attendevano anche mesi per un attrezzo raro.. ma che emozione quando poi si vedeva quell'attrezzo tanto sospirato venir su dai campi ho penato per la mia ape regina.. ma quando l'ho vista che saliva dai campi sono andata di corsa ad urlarlo ai miei vicini e agli amici conosciuti nel gioco
le uova non nascevano sugli alberi e neanche il miele, tantomeno diverse tipologie di latte
si doveva usare una buona strategia per avere un bel fienile rifornito, gli eventi spesso erano i cosìddetti svuotafienile, e non bastava spendere per completarli, si doveva zappettare ben benino..
i raccolti dai campi erano uguali per tutti, non c'erano nè salse, nè marmellatine, nè carpentieri, nè alberelli.. quindi i pipistrelli dovevi sudarteli..
e qualsiasi cosa si riusciva ad ottenere era un gaudio, perchè frutto di impegno e strategia!
poi farmerama scomparve.. e nacque "qui farmerama fiorini"
fu la fine di tutto..
tutto si ottiene spendendo..
non più attese e trepidazioni..
gli eventi non sono più eventi ma routine regolari che si ripetono costantemente e senza tregua
gli animali nuovi da raggiungere non si ottengono più dai livelli raggiunti, ma dai soldini spesi
i vecchi giocatori continuano ancora impeterriti nel ricordo della farm che fu!
e continuano anche per tutte le persone conosciute con le quali hanno instaurato rapporti più profondi
i nuovi entrano nel gioco e subito capiscono.. alcuni non hanno alcun problema e vanno avanti in silenzio spendendo, perchè così hanno conosciuto il gioco, altri iniziano a spendere, ma essendo ancora all'inizio, e quindi non essendo ancora farmerama dipendenti, prima dell'ottantesimo livello lasciano scrivendo (magari con i gufetti) che loro non pensavano fosse un gioco totalmente, costantemente e continuamente a pagamento; moltissimi non arrivano neanche al decimo livello, perchè si rendono subito conto che il gioco non può andare avanti senza spendere.
e per i nuovi, che non vogliono spendere molto, è ancora più difficile iniziare oggi, sostenendo i ritmi che ormai ci vengono imposti.
e rimaniamo per lo più quei vecchi imperterriti arzilli, che ci ostiniamo a sperare che possa tornare qualcosa della nostra vecchia farm.. sicuramente non del tutto.. ma qualcosina..
e ancora ci ostiniamo a sperare di essere considerati come persone e non come numeri.. o peggio.. come portafogli

 

Si, .....potrebbe anche funzionare così, ma questo vorrebbe dire fare farmerama tanto per fare qualcosa ... senza nessuna meta da raggiungere, senza un traguardo prefissato da poter tagliare e senza nessuna soddisfazione che ti ripaghi del lavoro che hai svolto.
Come dice Silvia8869, una volta, con tanta pazienza e lavoro, si raggiungeva il livello tot e si veniva premiati per il lavoro fatto perchè ci veniva concesso di poter piantare il tal albero e si era contenti perchè finalmente avremmo potuto proseguire nella tal quest che avevamo in sospeso da mesi e mesi..... Adesso, tutto questo non esiste !!!! Un albero nuovo ???? Se lo vuoi, te lo compri ( e cerca di essere fortunato perchè il sig. Random è molto dispettoso ) e solo in questo modo potrai fare la quest che richiede il nuovo frutto, altrimenti resti a guardare . Un animale nuovo in fattoria ??? Che bello !!!! Erano 4 mesi che non ne mettevano!!!! Lo compro volentieri !!!!
Questi erano ragionamenti che faceva il farma contadino 3/4 anni fa, ma adesso ???
Non si ha molta scelta : o prendere o lasciare, nel senso che si può decidere di acquistarli, oppure molto più semplicemente comprare gli animali ( o i frutti nuovi ) in seguito al mercato. Potrebbe essere una soluzione, a patto che uno rinunci alla soddisfazione di produrseli da solo, vendersi i prodotti e gli animali al mercato, programmarsi una strategia del gioco basata sulla produzione di risorse che in quel momento il mercato richiede ( e paga bene ) ecc... ecc... ecc... In poche parole, giocare tanto per .... !!!
Se da una parte questo modo di giocare ( è un mio punto di vista ) è completamente privo di soddisfazione, è anche vero che strutturato come è ora è estenuante e l'eccesso delle nuove introduzioni stravolge il senso del gioco.
Vorrei tanto sbagliarmi, ma se non verrà rivisto qualcosa, di questo passo presto saremo al collasso.

 

Ciao Orsanapo,
prima di scrivere le riflessioni che ho pubblicato ne ho valutato l'opportunità considerando
che il tuo intervento, che ho seguito con moltissimo interesse, fosse già stato sufficientemente
esaustivo come dimostra la partecipazione di tanti giocatori che si sono espressi concordando in
ogni parte della tua analisi precisa e intelligente.
Ho comunque ritenuto opportuno ribadire pensieri e delusioni che non sono limitatamente personali
ma fanno purtroppo parte di un sentire comune a tante persone che da tempo cercano di farsi inutilmente
ascoltare in un mondo dove le logiche del business prevalgono anche sul più elementare buonsenso.
Mi auguro che molte voci che si uniscono insieme possano se non altro essere prese in considerazione
con la serietà che meritano.
Buona giornata a tutti
Leo

 

Approvo quanto detto dal collega Leonardo in questo thread delicato e appassionato..... tristemente vero..........
e dagli altri amici che hanno condiviso!
Personalmente sono ancora qui, dopo tanti anni
ma la tristezza, la stanchezza e le delusioni sono veramente tante!!!!
Non quoto ma condivido in pieno ciò che è stato detto da coloro che mi hanno preceduta.... la speranza è l'ultima a morire ..........ma quando si capisce che è una grande illusione......!!!! ​

 

Saremo anche poche voci fuori dal coro, forse ai nuovi o ai più piace così..
Ma noi che abbiamo vissuto e amato il gioco da un pò di tempo, diciamo pure anni e anni , abbiamo il dovere di
difendere quello che "" era "" un gran bel gioco....

 

Condivido in pieno il tuo punto di vista.
Gli accorati appelli che da più parti arrivano, fanno capire quanto sia l'affetto e l'attaccamento che molti giocatori hanno per questo gioco, quanto amore nutrano per questo mondo virtuale che con il tempo si sono costruiti seguendo il loro intuito e il loro modo di vedere una fattoria perfetta, efficiente e funzionale. Ora, con l'introduzione delle nuove strategie da parte di chi sta nella stanza dei bottoni, questi giocatori si vedono fuggire di mano la loro creazione, il lavoro di molti anni sta andando in fumo e non si vogliono rassegnare all'avvento delle nuove politiche che stanno stravolgendo quel gioco che li ha tenuti impegnati per anni, gli ha regalato tante soddisfazioni e creato quel qualcosa tra loro che va ben oltre ad un semplice gioco virtuale. Come sempre succede, quando ci si accorge che qualcosa a cui teniamo molto sta sfuggendo, non siamo mai pronti ad un distacco netto e indolore e i tentativi di trattenerlo non si contano.
La speranza di essere ascoltati c'è, ma in realtà sappiamo benissimo che in queste cose, tra sentimentalismo e business è una lotta impari, dove per il sentimentalismo non c'è spazio e il business avrà la meglio.
Speriamo in bene.

 

vero che più che farmerama, ora è diventata farmalamento , ma o siamo pochi e i nostri lamenti non arrivano in alto,
o lassù non ci vogliono sentire, perchè gli preme altro...
ma come cambiano le stagioni possono cambiare anche i vertici, e noi ne abbiamo visto più di qualcuno...