Catena di libri

N
Nove vite come i gatti (I miei primi novant'anni laici e ribelli) di Margherita Hack
la sua biografia, divertente, ironica, sagace.

 

Orgoglio e Pregiudizio di jane austen!!!!!!!
personalmente è il mio libro preferito... lo suggerisco a chi ama i classici come me; è ambientato in inghilterra nel 1800. Diciamo che principalmente parla della storia d'amore tra Eliza Bennet e Mr Darcy e poi... non ve lo dico quindi leggetelo ;P

 

P come " Il Pendolo di Foucault" di Umberto Eco

L'autore del "Il nome della rosa" scrisse, poco tempo dopo, questo romanzo.
La vicenda si dipana tra misteri e antichi manoscritti, una setta segreta, emulazione dei Templari, cerca di decifrare un antico testo dal quale potrebbe derivare grande potere. La ricerca non sarà incruenta ed il protagonista viene coinvolto in una serie di intricate avventure. Ma sarà davvero tanto importante e significativo quel prezioso manoscritto?
Il titolo si riferisce al famoso pendolo che il fisico francese Foucault ideò per dimostrare la rotazione della terra.

 

Q come " Quando cadono gli angeli " di tracy chevalier
e' ambientato all'inizio del 1900 e parla del rapporto tra due famiglie inglesi, i Coleman e i Waterhouse. Dai loro diversi punti di vista l'autrice ti fa entrare nella vita quotidiana di quell'epoca.

 

R
come Rossovermiglio di Benedetta Cibrario
La protagonista del romanzo è una giovane donna appassionata e ribelle, ma è cresciuta in una famiglia - e in un ambiente - dove l'eleganza, la compostezza, la sobrietà e il rigore sono più che dei valori, sono l'unica forma di vita concepibile. Appena ventenne, accetta dunque un matrimonio combinato per lei dal padre. Non sarà una scelta felice, probabilmente anche perché il destino ha messo sulla sua strada l'affascinante ed enigmatico Trott, che nell'arco di un decennio, con tre impreviste apparizioni, comprometterà definitivamente il precario equilibrio del suo matrimonio.

 

S - George Sand - La piccola Fadette (1849)

Forse qualcuna ricorderà di aver letto la versione ridotta di questo romanzo da bambina perché è considerato un classico della letteratura per ragazzi.
La versione integrale, invece, è un po' diversa (anche perché le versioni ridotte in italiano si sono prese parecchie "licenze poetiche") e molto più profonda. La protagonista, Françoise Fadet detta Fadette, è un'adolescente molto povera che vive con il fratellino zoppo e una vecchia nonna che campa vendendo rimedi a base di erbe agli abitanti della zona. E' cresciuta abituata a cavarsela da sola dopo l'abbandono della madre e la morte del padre, a carico di una nonna che non può né vuole occuparsi dei due nipoti e che li fa vivere in miseria accumulando notevoli ricchezze frutto del suo "lavoro" di guaritrice e indovina. Il suo carattere bizzarro, i suoi modi stravaganti e la sua lingua tagliente sono la sua arma di difesa nei confronti dei suoi compaesani che considerano una vecchia strega sua nonna e una poco di buono lei stessa. Il suo incontro con Landro, figlio di una delle famiglie contadine più agiate e rispettate del paese, riesce pian piano a far emergere la sua vera anima perché per la prima volta incontra qualcuno, nonostante un inizio un po' burrascoso, che riesce a considerarla per quella che è senza lasciarsi ingannare dalle apparenze, senza farsi condizionare dalle maldicenze e dai pregiudizi.
Pian piano Françoise comincia a cambiare e crescendo la ragazzina impertinente e anticonformista di un tempo diventa una giovane donna assennata e giudiziosa. I pregiudizi però sono duri a morire e non sarà facile farsi accettare dalla gente e far dimenticare il passato. Il più restio è Silvano, fratello gemello di Landro, che ha sempre avuto con il fratello un rapporto molto esclusivo ed è geloso di chiunque lo frequenti. Ma quando sembra che il lieto fine sia dietro l'angolo....
In questo romanzo e soprattutto nel personaggio di Françoise George Sand ha messo molto di se stessa e il risultato è una storia incredibilmente moderna nonostante sia stata scritta oltre 150 anni fa.

mickyland64
mickyland

 

T - Tra cielo e terra di Paula McLain -
Nairobi, primi anni del 1900, inizia la vita di Beryl Markham, una donna capace di sfidare il suo tempo in nome della libertà d’amare e vivere secondo i propri desideri e le proprie passioni.

 

U come "Ristorante al termine dell'Universo" di Douglas Adams (perdonate la leggera forzatura)

L'autore della "Guida galattica per autostoppisti" continua con questo libro la serie di incredibili avventure del protagonista, alle prese con viaggi spaziali, alieni e tecnologie stupefacenti.
Il ristorante citato nel titolo non ha quel nome per la sua ubicazione, ma perché da esso è possibile godersi la vista della fine dell'universo, una sorta di Big Bang al contrario.
Un racconto non privo di ironia e divertimento, che induce anche a riflettere sui paradossi dell'odierna civiltà umana.

 

V come "La Vigna di Angelica" di SVEVA CASATI MODIGNANI.

Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgo Franco. Da due secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di ciò che resta dell'antico monastero in cima al colle e di quelle vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati e inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo: tutto sembra perfetto nella sua vita. Solo lei sa che dietro quella facciata si nasconde una zona d'ombra, una verità fatta di menzogne, quelle del marito, e di tanti sogni infranti. Tuttavia, nulla può scalfirla, perché Angelica è una donna forte e determinata, e saprà trovare un nuovo inizio e una nuova felicità nel suo privato con la stessa tenacia e passione che dedica da sempre ai suoi vigneti. Perché è la terra a dare un vero senso alla sua vita, e da lì tutto può ricominciare.

 

Non è facile trovare un libro o un autore con la Z, la mia lista si era esaurita, poi in casa ho visto questo che la mia mamma, molto credente, mi aveva regalato tempo fa, nella malcelata speranza di "convertirmi".
E' un libro che comunque fa riflettere:

Z come Antonio Zichichi " Perché io credo in Colui che ha fato il mondo"

Molti scienziati sono credenti, lo stesso Einstein lo era, ma nel corso della Storia il conflitto tra fede e scienza ha prodotto ostacoli non indifferenti alla ricerca, tra le vittime il grande Galileo!
Antonio Zichichi che, mentre scrive, è Ordinario di Fisica superiore presso l'Università di Bologna, smentisce in questo libro che vi sia contrapposizione tra Scienza e Religione ed asserisce che entrambe sono doni di Dio, le scoperte relative alle Leggi dell'Universo contribuiscono e risvegliare lo stupore e l'ammirazione per il meraviglioso spettacolo del Cosmo.

 

A - Piero Angela. "Alfa e Beta" (Mille risposte sulla scienza in un dialogo a briglia sciolta).
In questo curioso libro Piero Angela spazia tra mille quesiti scientifici che vengono affrontati come un simpatico dialogo tra due piccoli personaggi di fantasia, Alfa e Beta. Un libro scientifico appassionante e avvincente ma anche scritto in un linguaggio semplice, chiaro e anche divertente, alla portata di tutti, quello del resto al quale il bravo autore ci ha abituato anche nei suoi programmi televisivi di divulgazione scientifica.
Alfa è l'immaginario maestro e Beta un allievo curioso che pone mille domande.
Vengono affrontati moltissimi argomenti, dall'evoluzione alle stranezze del regno animale, dai misteri dell'intelligenza umana all'energia nucleare, e molti altri ancora.

mickyland64

 

B
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno di Giulio Cesare Croce

è un libro senza tempo che narra del tempo che fu
Bertoldo è un rozzo contadino dall'intelletto fino
Il re Alboino ne è affascinato
la prima di queste tre novelle narra la conoscenza e le schermaglie verbali tra i due
proseguono le novelle su Bertoldino, figlio di Bertoldo e Casasenno, figlio di Bertoldino

senza dimenticare la Marcolfa: saggia moglie di Bertoldo.

...e se qualcuno vi condannasse all'impiccagione...
... chiedete di poter scegliere l'albero dal quale pendere!!

kotoko

 

C - Central Park (Guillaume Musso)
In una fresca mattina di inizio autunno un uomo e una donna si svegliano su una panchina di Central Park a New York, ammanettati tra loro. Lei è un poliziotto francese, lui un musicista irlandese. Non si conoscono, non si sono mai visti prima, e ciascuno di loro la sera prima era nella propria citta (Parigi per la donna e Dublino per l'uomo). Entrambi erano usciti per una serata di svago con i propri amici e avevano alzato un po' troppo il gomito. Non hanno ricordi che li aiutino a capire come e perché sono a New York ma dovranno necessariamente collaborare per arrivare a capire il mistero. Come sempre avviene nei libri di Musso, la spiegazione di ogni mistero che vi pare di svelare mentre la lettura si snoda viene regolarmente spazzata via poche pagine dopo. E mille verità sembrano plausibili fino all'incredibile soluzione finale.
Come al solito un libro che si fa proprio fatica a chiudere prima di averlo finito.

mickyland64

 

Elena Gianini Belotti: Dalla parte delle bambine. L'influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita
Il libro è stato pubblicato nel 1973 e il contenuto è tutto nel sottotitolo soprariportato. Se consideriamo i passi che sono stati fatti da allora nell'ambito dell'emancipazione femminile, si potrebbe pensare che l'argomento sia superato. Ne siamo sicuri? Io l'ho letto molto tempo fa e ricordo molto bene certi comportamenti che venivano denunciati a proposito dell'educazione del maschietto e della femminuccia. In primo luogo la differenziazione nell'acquisto dei giocattoli, nei compiti assegnati per aiutare in casa, il principio per cui il maschietto è può forte e la bambina più delicata..... Lavori maschili e lavori femminili ..... Un libro, a mio parere, valido ancora oggi, che dovrebbe essere letto da tutti coloro che si occupano dell'educazione dei bambini: genitori, nonni, maestri. C'è ancora tanto da imparare.

 

E come "L'Eretico. Mageburg" di Alan D. Altieri

Non so in che categoria inserire questo romanzo, si potrebbe definire un romanzo storico ambientato nella Germania del 1600, ma la figura del protagonista che, nel Paese delle Lacrime ha imparato a combattere come un Samurai, lo rende quasi un fantasy.

In piena Guerra dei Trent' anni, tra crudeli carneficine e stragi di eretici, appare un giustiziere che sa tener testa e sconfiggere numerosi uomini d'arme con la velocità di un fulmine.

La ricostruzione storica è fatta molto bene, accurate le descrizioni dei duelli, ottimo lo stile narrativo.
Chi volesse leggerlo sappia che è il primo di una trilogia.

 

F come la Fabbrica di cioccolato di Roald Dahl

Vi ho già parlato di Dahl in questa rubrica
mitico scrittore che io amo molto
I suoi romanzi si prestano particolarmente bene ad essere trasposti al cinema

Il padrone della Fabbrica di cioccolato è stato interpretato da Gene Wilder e, più recentemente, da Johnny Depp.
La storia è semplice, esiste una fabbrica che sforna dolci ma non si vedono entrare operai per lavorarci e inoltre è da anni che nessuno ci entra...

L'eccentrico padrone offre la possibilità a 5 bambini, accompagnati da una persona a scelta, di visitare la misteriosa fabbrica.
Cosa succede là dentro?
Come mai le tavolette di cioccolato ed i dolci fabbricati lì sono così buoni?
Chi sono gli Umpa Lumpa?

Belle domande vero
Lo scoprirete solo leggendo...

 

G - Brunella Gasperini
E' stata una scrittrice e giornalista molto nota negli anni '60 e 70, che ho scoperto per caso quando avevo 15 anni. E, come disse allora la mia professoressa di italiano quando feci un tema su di lei, è una scrittrice che o si odia o si ama alla follia. Per me ovviamente è stato amore a prima... riga.
Due dei principali pregi di questa scrittrice sono quello di saper scrivere come pochi interpretando i pensieri dei bambini e dei ragazzi e il secondo di poter scrivere pagine che riescono a far morire dal ridere e pagine per le quali servono confezioni intere di fazzoletti di carta. Come dico io, quelli della Gasperini non sono libri "tranviari": trattenere il riso o le lacrime è molto difficile....
Dal momento che alcuni dei suoi libri sono autobiografici, mi è piaciuto molto scoprire nei suoi romanzi di fantasia personaggi e situazioni ispirate alla sua vita così come personaggi che appaiono qua e là in diversi libri o racconti brevi.
In particolare, se volete cominciare con una raccolta di racconti brevi, vi suggerisco "Storie d'amore, storie d'allegria". E quando arrivate al racconto "Per piacere non mettete l'olio al cancello" preparatevi una bella scorta di fazzoletti.
Per conoscere meglio questa straordinaria scrittrice scomparsa troppo presto vi consiglio invece "Una donna ed altri animali" in cui Brunella si racconta e racconta della sua numerosa e sconclusionata famiglia e dei suoi numerosi animali a ruota libera.
In generale, credo che i suoi libri possano piacere anche ai ragazzi di oggi perché pochi scrittori hanno saputo come lei affrontare i problemi e le difficoltà degli adolescenti descrivendoli proprio come se a scrivere fosse uno di loro.

mickyland64

 

H come Alfred Hitchcock "Codice n.2"

Una bella raccolta di racconti per chi ama le storie di spionaggio, curata dal famoso Alfred Hitchcock.

Agenti che fanno il doppio gioco, spie naziste, false contesse francesi, anziane bibliotecarie collaboratrici dell'FBI...Un susseguirsi incalzante di vicende con spie e agenti segreti impegnati a trafugare segreti militari e piani tattici.

Una raccolta adatta anche ai giovanissimi appassionati di gialli e avventura.

 

I come
Il cacciatore di androidi - Philip K. Dick
da questo romanzo è stato tratto il mitico Blade Runner con Harrison Ford e Rutger Hauer

Il film contiene la struggente scena
...« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. »

perchè essere androidi non vuol dire non avere sentimenti

 

L come "La mela bacata. Le contraddizioni del sogno di Steve Jobs" di Fabio De Ponte.

Ha ridefinito il modo in cui pensiamo al futuro e alla tecnologia. Ha ideato l'iPhone e l'iPad, ma è anche l'uomo marketing di una macchina da miliardi di dollari, che riesce a orientare i gusti delle masse e sfrutta la mano d'opera a basso costo della Cina, cancellando tutti i programmi filantropici dell'azienda.
È un sognatore che infiamma le folle, ma anche un capo dispotico che esaspera i dipendenti, portandoli persino alle lacrime.
Fabio De Ponte racconta uno Steve Jobs denso di contraddizioni, soffermandosi sulle ambiguità del personaggio e della sua multinazionale.
I pregi e i difetti dell'uomo che sta dietro a un mito alimentato da anni.