ArtEmozione

Buongiorno contadine e contadini ,

ho pensato di aprire un nuovo angoletto dedicato all'Arte. Arte intesa come ampia espressione creativa ed emozionale dell'uomo, che sia un dipinto, una scultura, un testo di una canzone, una danza o un breve brano di un libro letterario o di un testo teatrale. Arte è tutto ciò che ci trasmette una forte emozione, che ci fa riaffiorare un ricordo o che ci aiuta a sognare. L'arte è bellezza, è interiorità, è passione e sentimenti. In questo angoletto vorrei che si postassero, una volta al giorno, tutte quelle opere d'arte che suscitano in noi sensazioni e vibrazioni uniche, che ci ricordano un momento particolare della nostra vita e che ormai fanno parte di noi. Spero di farvi cosa gradita, ricordandovi che l'amore per l'arte è prima di tutto rispetto per tutto ciò che l'artista vive in modo unico e soggettivo attraverso la sua ispirazione, ci dona una parte di sè e la condivide con il resto del mondo, quindi cerchiamo di cogliere e accogliere questa passione sempre con cuore aperto e amorevole verso l'altro e verso tutto ciò che ci vuole trasmettere. Inizio parlando proprio del “Principe” del sentimento umano: l'Amore. Condivido con voi uno dei tanti capolavori, a mio giudizio, più romantici ed emozionanti che l'arte ci ha potuto regalare:

Il bacio di Klimt

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Meraviglioso dipinto a olio su tela, che rappresenta due giovani amanti che si abbandonano al loro sentimento d'amore glorificandolo con un bacio. Il colore predominante è l'oro.. il degno colore del nobile “Principe” Amore, la pensate come me?!

 

Toc...toc...posso?

non resisto e per rimanere in tema, lascio uno dei miei dipinti preferiti.

Il bacio
(prima versione 1859 - Hayez dipinse altre tre versioni con alcune differenze)


Francesco Hayez

Il dipinto raffigura due giovani innamorati. Il bacio, il congedo del volontario dalla sua amata, prima del ritorno in battaglia contro l'invasore.​

 

Notte stellata - Van Gogh

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Amore e Psiche
ma conosciuta anche come Il primo bacio
di William-Adolphe Bouguereau

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La madonna del cardellino
uno dei più bei dipinti di Raffaello
(ricordando una mia fantastica zia che mi portava in giro per chiese e musei spiegandomi tutto con competenza ed amore.
In questo caso,agli Uffizi, forse ero troppo piccola,avrò avuto 5 o 6 anni,amavo già gli animali e la cosa che mi colpì all'epoca fu il cardellino(!),ma
evidentemente qualcos'altro rimase,ciao e grazie zia Marina)​

 

La passeggiata di Chagall uno dei dipinti più romantici del Novecento, capace di dare corpo e forma all’amore

 

ciao, sai che nel mio corridoio ci sono tutte stampe di Klimt?
Peccato non poterle mettere qui alcune cose
l'albero della vita.. le tre età della donna (o della vita).. Danae.. la speranza.. e ovviamente il bacio..

Quanto mi piace come usa i colori Leonid Afremov

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abbraccio immortale di due amanti
stretti quasi a volersi fondere..

(Pietro Canonica L'Abisso)​

 

Ciao Silvia, ho anch'io delle riproduzioni di Klimt in casa e tra queste proprio l'albero della vita,
un regalo prezioso che mi ha donato la mia migliore amica che conosce bene i miei gusti ..

Eccolo qui:​

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Questo dipinto è formato da tre pannelli, ma ho scelto di mettere solo quello centrale.

Gli altri due pannelli rappresentano l'Attesa e l'Abbraccio.

Mi piace tantissimo in ogni sua parte!


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Edit: accipicchiolina faccio sempre pasticci con queste misure! Chiedo venia e cambio immagine con misure adatte!

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Edit: rimossa immagine fuori misura - misure massime consentite 600X400. Eufrosine

 

Buongiorno
se si parla di arte non si può non parlare di Praga
città magica, dove ad ogni passo respiri arte..
ci riandrei altre mille volte..
questo è il Ponte Carlo

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Oggi vi posto una scultura dell'arte barocca molto suggestiva.
La prima volta che la osservai rimasi senza fiato.. e di pietra!​

Al centro della navata della Cappella Sansevero a Napoli, " Il Cristo velato" attrae subito lo sguardo del visitatore.

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E' una scultura marmorea dell'artista napoletano Giuseppe Sanmartino (1753).

E' un'opera a grandezza d'uomo, scolpita in un unico blocco marmoreo. ​

Ciò che colpisce ad impatto è l'impressione di trasparenza del velo e del suo movimento,
ma anche i minuziosi particolari delle articolazioni (a me hanno impressionato soprattutto le mani),

delle vene, delle ferite e dei "ricami" all'estremità del velo..

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Oltre alla grande emozione che trasmette la sua simbologia,
si rimane colpiti nel pensare che è frutto di mano e scalpello.. ​

E' impressionante come l'opera dell'uomo riesca a dare corporeità e concretezza ad un blocco di marmo che,

plasmato, perde l'iniziale natura di fredda pietra e diviene corpo "caldo", reale e sensibile.

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Edit: rimossa immagine con link esterno. Eufrosine
edit: cambio foto

 

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(Madonna Lia - attribuita a Francesco Galli detto Napoletano 1495)
Si dice che non sia un'opera di Leonardo ma...vero è che lo sembra proprio invece.
Francesco Galli fu un suo allievo: possibile che sia diventato bravo quanto il Maestro?

 

Da: Romeo e Giulietta
W. Shakespeare

[…]
Romeo: Cos’è quella luce che appare alla finestra? E’ l’oriente? E’ Giulietta? E’ il Sole.
Sorgi bel Sole e uccidi l’invidiosa Luna che già fiacca e pallida dalla gelosia di te sua ancella, che sei più bella di Lei. Smetti di servirla, quell’invidiosa. La divisa delle sue vestaglie è verde e malsana la portano solo le donne sciocche..gettala via!
Giulietta: Ahimè..
Romeo: Parla, parla ancora, Angelo mio.
Giulietta: Oh Romeo, Romeo! Perché sei tu, Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome, o se non vuoi farlo basta che giuri di amarmi e non sarò più una Capuleti.
E’ soltanto il tuo nome che mi è nemico, tu sei te stesso, non un Montecchi. Che vuol dire Montecchi? Non è una mano, né un piede, né un braccio. Una faccia non è la parte del corpo di un uomo. Prenditi un altro nome!
Che cos’è un nome? Quella che chiamiamo rosa, con un altro nome, profumerebbe ugualmente. Così Romeo anche se non lo chiamo Romeo, conserva tutte quelle qualità perfette che gli spettano di diritto.
Romeo, cambia nome e per quel nome che non è parte di te, ti do in cambio me stessa.
Romeo: Ti prendo in parola..
Giulietta: Non sei Romeo? Un Montecchi?
Romeo: Né uno né l’altro, mia cara, se non vuoi.
Giulietta: Come sei arrivato fin qui? Dimmi, e perché? Le nostre mura sono alte, sono impervie.. Ti ammazzano se ti trovano qui!

Romeo: Con le ali dell’Amore ho volato oltre le mura, perché non si possono mettere limiti all’Amore. E quello che Amore vuole, Amore osa, perciò i tuoi parenti non mi fermano,
Giulietta: Se ti vedono, tu sei morto!
Romeo: Ho il mantello della notte che mi nasconde. Però se non mi ami, fai pure mi trovino, sarebbe meglio morire per mano loro, che continuare a vivere senza il tuo Amore..
Giulietta: Se non avessi sul viso la mia maschera della notte, un verginale rossore mi dipingerebbe la guancia per quello che mi hai sentito dichiarare. Vorrei rispettare le forme, vorrei rinnegare quello che ho detto, ma bando ai complimenti.. Mi ami davvero?
Lo so che dirai di si, e voglio credere tutto, ma anche se giurassi potresti mentire. Mio caro Romeo, se mi ami dillo sinceramente..
Romeo: Cara, per la venerabile Luna che lassù tinge d’argento quelle cime di aberi, giuro.
Giulietta: Non giurare sulla Luna! Quella bugiarda incostante, che girando cambia faccia ogni mese. Anche il tuo Amore così sarebbe variabile.
Romeo: Allora su cosa devo giurare?
Giulietta: Non giurare affatto, o se vuoi giurare giura su te stesso.. Che sei il dio della mia adorazione e io ti crederò.
Romeo: Sei il mio cuore..
Giulietta: Non giurare. La gioia che provo non gioia di questa nostra unione di stanotte. E’ avventata.. Sconsiderata..arriva come il lampo che si è già spento prima che uno l’abbia visto. Amore, buonanotte..questo bocciolo d’Amore maturando al soffio d’estate, forse sarà un bel fiore quando ci rivedremo. Buonanotte..buonanotte..buonanotte..
Romeo: Vuoi lasciarmi così insoddisfatto?
Giulietta: Che soddisfazione vuoi avere, stanotte?
Romeo: Quella di scambiarci un’eterna promessa d’Amore.
Giulietta: Io la mia te l’ho data prima che me la chiedessi!
[…]
Romeo: Sulla mia Anima..
Giulietta: Mille volte buonanotte..
Romeo: Cattiva mille volte, mi privi della tua luce..
Giulietta: Buonanotte!
[...]

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Favoloso Shakespeare .. ​

Non mi stanco mai di leggerlo e di rileggerlo..
Vi lascio con questa immagine meravigliosa..

e.. "mille volte buonanotte"


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Il surrealismo di Dalì.....

Geopolitico che osserva la nascita dell’uomo nuovo (1943) – Salvador Dalì


Un bimbo in piedi, si aggrappa e nasconde dietro alle gambe dell'adulto, osserva impaurito la nascita dell'uomo nuovo.
"La vita del sogno nasce dai residui della fase preistorica della vita (da uno a tre anni), quel periodo che costituisce la fonte dell’inconscio e che da solo contiene l’etiologia di tutte le psiconevrosi. I sogni sono il risultato di cose viste nel periodo preistorico, le fantasie sono il risultato delle cose udite allora, e le psiconevrosi sono il risultato delle esperienze avute allora".¹
Sigmund Freud

 

Urlo di Munch:

• Il pittore trae spunto da una esperienza personale ma nel dipinto vuole rappresentare la condizione esistenziale dell’uomo moderno, afflitto dalla solitudine, dall’incomunicabilità, dall’angoscia.

• La natura partecipa del dolore ma non ha una funzione consolatoria. Il ponte, simbolo delle sovrastrutture sociali è sordo e indifferente​

 

La prima volta che ascoltai le note meravigliose di questa colonna sonora ero molto giovane.

L'emozione fu fortissima.. e oggi è come allora.​

Il film "The Mission" è del 1986 e questa colonna sonora omonima, opera del grande Ennio Morricone,

unisce con una staordinaria armonia le diverse culture che vengono narrate nel film.​

Il film è emotivamente molto coinvolgente e questa favolosa interpretazione musicale,

amplifica le sensazioni che si provano durante la sua visione.​

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Una vera opera d'arte!

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Buona sera a tutti

vi ho portato una delle commedie più belle (almeno per me ) di Eduardo De Filippo, Natale in casa Cupiello.

La commedia, in tre atti, si svolge in un clima natalizio e racconta la storia di una famiglia napoletana. Luca Cupiello e sua moglie Concetta cominciano a fare i preparativi per l'imminente festività di Natale. Un susseguirsi di eventi, tra il tragico e il comico, portano i loro figli, Ninuccia e Tommasino, a complicare la vita ai loro genitori.

Ninuccia è innamorata di Vittorio Elia, il migliore amico del fratello Tommasino, e vorrebbe lasciare il marito Nicolino. La trama si svolge per lo più durante il "cenone" della vigilia di Natale. La storia incalza quando Nicolino si rende conto delle intenzioni della moglie. Luca viene colpito da un ictus causato dallo stress e fino al suo ultimo respiro, egli tenta di salvare il matrimonio della figlia e nel contempo cerca di convincere il figlio Tommasino, al quale non piace il Presepe, riguardo la sua importanza nella tradizione napoletana a Natale.

Ecco una scena che a me piace tantissimo

Luca ~ Eh… questo Natale si è presentato come comanda Iddio. Con tutti i sentimenti si è presentato. (beve un sorso di caffè, e subito lo sputa) Che bella schifezza di caffè che hai fatto, Cuncé!
Concetta ~ (risentita) E già, mo le facevamo la cioccolata! (alludendo al caffè) È nu poco lasco ma è tutto caffè.
Luca ~ Ma perché vuoi dare la colpa al caffè, che in questa tazza non c'è mai stato ?
Concetta ~ (mentre cerca in un cassetto qualcosa di personale: delle forcine, un pettine, un rocchetto di filo bianco) Ti sei svegliato spiritoso?
Luca ~ Tu sei una donna di casa e sai fare tante cose. Per esempio, la frittata con la cipolla, come la fai tu non la sa fare nessuno. È una pasticceria. Ma il caffè non è cosa per te.

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Artisti di strada..
Che meraviglia..







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Voglia di primavera...i giardini di Giverny - Monet

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.. e restando in tema Monet.. la passeggiata sulla scogliera (1882)..

e tanta voglia di mare


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