Aneddoti, fiabe e filastrocche

Discussione in "Archivio di tutto il resto" iniziata da silvia8869, il 18 febbraio 2017.

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  1. veleno

    veleno Oracolo onnisciente

    °C'era una volta un povero lupacchiotto,
    che portava alla nonna la cena in un fagotto.
    E in mezzo al bosco dov'è più fosco
    incappò nel terribile cappuccetto rosso..........*
    ========
    Qualche volta le favole succedono all'incontrario e allora è un disastro !
     
  2. auro61

    auro61 Leggenda vivente del forum

    Filastrocca di febbraio

    Vengo subito dopo la merla,
    il mio freddo è come una sberla,
    sono il mese dei travestimenti,
    balli, canti e divertimenti.
    Colombina ed Arlecchino
    Balanzone e Meneghino,
    Pantalone e Pulcinella,
    scegli la maschera quella più bella.
    Sono il più piccolo dei miei fratelli,
    per arrivare faccio balzelli.
    Ogni quattr’anni, mi allungo di un giorno,
    ma l’anno dopo piccino ritorno.
    Non sono un sarto, non son calzolaio
    non sono dottore e non porto il saio,
    ma delle chiacchiere son buongustaio

    è stato un piacere, io sono Febbraio.
     
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  3. antobon

    antobon Colonnello del forum

    Un racconto semplice

    C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti gliel'ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso. All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse: "Beh, a dire il vero.. il tuo cuore è molto meno bello del mio. " Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dove dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene - così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello. Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò ridere: "Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime. " "Vero. ", ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi - e così ho qualche bitorzolo, a cui sono affezionato, però, ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone.. e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia la VERA bellezza? " Il giovane era rimasto senza parole... Così prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Il giovane guardò il suo cuore, che non era più "il cuore più bello del mondo", eppure lo trovava più meraviglioso che mai perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.


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  4. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    In una famosa e prestigiosa scuderia vivevano molti cavalli, campioni di corse.
    Uno di queste, di nome Stella, era di razza Baio, dal manto marrone e rossiccio con estremità e crine nero.
    Aveva una stella bianca in fronte, da qui il suo nome.
    In questa scuderia tutto era predisposto ad effettuare gare di trotto, galoppo ed ostacoli.
    Da tutti i paesi limitrofi arrivavano campioni purosangue per partecipare a queste gare.
    La particolarità però di questa scuderia era che vi erano gare che venivano effettuate anche da un altro animale: l’asino! Le corse degli asini con calesse erano un’attrazione seguita da molti.
    In questa scuderia viveva però un solo asino: Nino! Era giovane e coraggioso, veloce e forte.
    In un caldo pomeriggio estivo, durante una gara ippica, Stella inciampò e si procurò una storta alla zampa destra. Per la sua indole battagliera da vera campionessa, continuò a correre ma rallentando sempre più per il dolore.
    L’asinello, grande amico di Stella, se ne accorse e corse in suo aiuto, con l’intenzione di sostituirla nella gara.
    A quel punto la cavalla, con rammarico ma contenta uscì dal circuito. Poteva farlo, visto che aveva trovato un rimpiazzo.
    La giuria rimase allibita per questo scambio ma, convinta che Nino sarebbe arrivato ultimo, non fermò la gara.
    L’asinello dette il meglio di se, doveva farlo perché sapeva che Stella era triste. Era stata una sconfitta per lei!
    E Nino tagliò il traguardo per primo battendo tutti i campioni. Poi stremato si accasciò al suolo. Tutti accorsero in suo aiuto, lo incitarono a rialzarsi, a camminare.
    I membri della giuria non sapevano che fare: chi meritava la Coppa del vincitore? Stella o Nino?
    Visto che era una corsa di cavalli e l’iscrizione era stata fatta a nome di Stella decisero che la vincitrice era lei.
    Nino, dopo essersi abbeverato e riposato partecipa alla gara per soli asini, che c’era successivamente, tocca il traguardo ma…per ultimo!
    Le forze gli erano mancate dopo la gara precedente.
    A quel punto il proprietario di Stella, convinto che l’asino avrebbe potuto sicuramente vincere la sua gara, colpito dalla forza e generosità che Nino aveva dimostrato, gli cedette la coppa ricevuta. Era meritata!
     
  5. auro61

    auro61 Leggenda vivente del forum

    21 marzo

    La prima rondine
    venne iersera
    a dirmi:- E’ prossima la Primavera!
    Ridon le primule
    nel prato, gialle,
    e ho visto, credimi,
    già tre farfalle.
    Accarezzandola
    così le ho detto:
    -Sì è tempo, rondine,
    vola sul tetto!
    Ma perchè agli uomini
    ritorni in viso
    come nei teneri
    prati il sorriso
    un’altra rondine
    deve tornare
    dal lungo esilio,
    di là dal mare.
    La Pace, o rondine,
    che voli a sera!
    Essa è per gli uomini
    la primavera.
    G. Rodari
     
  6. CrazyDiamond

    CrazyDiamond Oracolo onnisciente

    Posso? :p Mi intrufolo piano piano in questo bell'angolino

    Bosco di primavera

    Vola un profumo lieve

    dal biancospin di neve;
    splendon rugiade d’oro
    sul mirto e sull’alloro.
    Canta la cinciallegra
    e il bosco si rallegra.
    Fa uno starnuto il riccio
    e la gazza il suo bisticcio,
    ma c’è un garofanino
    che sboccia lì vicino
    e cinguetta capinera:
    per dir che è primavera.

    M.L. Magni
     
  7. -*Anjo*-

    -*Anjo*- Leggenda vivente del forum

    Filastrocca della pizza
    la voglio grande come una piazza;
    la voglio con su il formaggio:
    per mangiarla ci vorrà coraggio!
    Con olive, uova e salsiccia:
    chi la mangia si impiastriccia.
    La voglio con su la mozzarella
    e anche un po’ di stracciatella.
    La voglio con su le patatine
    e anche due o tre zucchine!
    Se ci metto un peperone
    per mangiarla ci vorrà un leone.
    Se ci metto pomodoro e funghetti
    la mangerò a denti stretti.
    Poi aggiungo pesce e prosciutto:
    ora c’è proprio tutto!

    xD:pxD io penso sempre allo stomaco! Buona serata a tutti! :p
     
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  8. CrazyDiamond

    CrazyDiamond Oracolo onnisciente

    Una favola della buonanotte che il mio piccolo ama sentire raccontare. :inlove:

    Il bambino che parlava con la luna


    In una città qualunque, in un palazzo qualunque, viveva un bambino che si sentiva solo perché non aveva fratelli e nel suo palazzo non vi erano bambini che lui conoscesse con cui giocare.

    Così, una sera in cui si sentiva più solo del solito si mise a guardare fuori dalla finestra della sua camera e tutto ad un tratto fu attratto da una luce: quella della luna! Una falce di luna!
    Incuriosito cominciò a fissarla e la luna gli tenne compagnia con la sua aura argentata.

    Ad un certo punto un bruco fece capolino sulla luna e, strisciando, si acciambellò su se stesso formando un occhio (sembrava che la luna avesse un occhio solo) e tutto ciò fece sorridere il bambino.
    Il giorno dopo e nei giorni successivi il bambino si mise sempre a guardare la luna dalla finestra e, a mano a mano che lei cresceva, sembrava quasi che venisse fuori un viso perché, ad un certo punto, invece che un bruco, se ne presentarono due che appallottolati diventarono due occhi e, poco dopo arrivò un terzo bruco che si mise per lungo formando una specie di sorriso nella luna e questo confortava il bambino che iniziava a sentirsi meno solo e, per ringraziare la grande luna, una sera decise di raccontarle una storia.

    “Questa è la storia del treno dei desideri” iniziò il piccolo. “È un treno che fa un lungo viaggio e ogni paese che lui attraversa ha un nome speciale: felicità, amicizia, amore, rispetto, condivisione, gioia…
    Ad ogni stazione si può esaudire un desiderio.
    Il capotreno quando il treno si ferma, consegna ai viaggiatori una busta contenente un desiderio, così, alla fine del viaggio, anziché essere triste sei felice perché ricco di desideri esauditi!”

    “Sarebbe bello” disse il bambino sospirando “ che esistesse davvero un treno del genere”.

    La luna , a quel punto, chiese al bambino quale fosse il suo più grande desiderio “Non essere mai più solo” rispose il piccolo e lei lo invitò a guardarsi intorno e… lui vide le luci delle camere da letto degli altri palazzi tutte accese e tanti bambini e bambine che lo salutavano .
    Anche la luna ringraziò il bambino: “mi sentivo tanto sola anche io, non avevo le stelle vicino ed ero sempre triste; poi sei arrivato tu e mi hai fatto tornare il sorriso!”
    Infatti i tre bruchi altro non erano che il risultato della fantasia del bambino! Lui aveva desiderato di poter parlare con la luna e il capotreno lo aveva sentito provvedendo ad esaurire i suoi desideri.

    La sera dopo la luna sorrideva: anche lei era felice perché il cielo era pieno di stelle e da allora non si sentì mai più sola e il bambino trovò tantissimi amici lungo il suo cammino e, diventato grande, diventò il capotreno più gentile al mondo.

    ''Non si è mai veramente soli, basta alzare lo sguardo e usare la fantasia''

    Buonanotte :inlove:
     
  9. auro61

    auro61 Leggenda vivente del forum

    Il pulcino marziano
    G.Rodari

    Ho visto, a Pasqua, sbarcare
    dall’uovo di cioccolato
    un pulcino marziano.
    Di certo il comandante
    di quell’uovo volante
    di zucchero e cacao
    con la zampa ha fatto ciao.
    E il gatto. Per la sorpresa
    non ha detto neanche: “Miao”.​
     
  10. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    C'era una volta un lupo malvagio,
    che amava circondarsi di chi lo adulava e osannava,
    un giorno una vipera lo incontrò, era sola e aveva capito che avrebbe potuto trarre benefici dalla sua amicizia col lupo malvagio.
    La vipera solitaria iniziò a lodarlo e osannarlo,
    lui si beava di sè stesso, e iniziò a ricompensarla per i servigi che gli dava.
    La vipera gli portava gli agnellini da sbranare, e lui in cambio la accontentava come poteva, e anche come non avrebbe potuto.
    La vipera cercava di eliminare tutti i suoi nemici grazie alla potenza e alla ferocia del lupo malvagio,
    sapeva come arruffianarselo, o come fargli credere che quelli che in realtà erano i suoi nemici iinvece fossero un pericolo per il lupo,
    e il lupo pieno di sè le toglieva di torno i suoi nemici e la aiutava a saziarsi della sua sete di vendetta.
    Il lupo, malvagio ma sciocco, pensava che lei lo facesse per lui,
    ma lei lo faceva solo per sè stessa,
    gioiva di poter usare a suo vantaggio i poteri del lupo, che lei non avrebbe mai potuto avere.
    Il lupo sciocco la compiaceva e la stupiva, facendole regali che tutti gli altri animali della foresta avrebbero voluto,
    regali che non erano destinati a tutti, perchè solo in pochi avevano il privilegio di riceverli...
    E quando il lupo la stupì con un regalo che senza di lui non avrebbe mai avuto la vipera lo ringraziò inchinandosi al suo cospetto.
    Ma la malvagità alla fine non può durare per sempre e il lupo sciocco e perfido, quanto vanitoso e vanaglorioso, fu mangiato da cappuccetto rosso, la vipera non ebbe più i meravigliosi regali che le faceva il lupo sciocco, e furente cercava di mordere col suo veleno cappuccetto rosso, ma non ci riuscì, neanche alleandosi con tutte le altre vipere della foresta... non avevano neanche tutte insieme il potere scellerato e spietato del lupo.

    Morale della favola:
    la perfidia non può vincere per sempre...
     
  11. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    “ Se hai paura di avermi dato poche carezze,
    sappi che non ne ho scordata nemmeno una.
    Se sei pentita di avermi sgridato anche solo una volta,sappi che io nemmeno me la ricordo.
    Se pensi di avermi lasciato troppo tempo da sola,sappi che io ti ho sempre aspettato.
    Se temi di avermi dedicato poco tempo,
    sappi che io, anche di quel poco, ne ho goduto ogni istante.
    Se credi di aver giocato poco con me,
    sappi che io non ho mai contato le volte in cui mi hai lanciato la pallina.
    Se pensi che io abbia dimenticato il tuo profumo, sappi che anche adesso lo sto annusando nel vento.
    Se tu volessi rinascere in un’altra vita,
    sappi che io vorrei essere la tua cagnolina anche in quella.
    Se sei convinta di avere qualche difetto,
    sappi che per me tu sei stata la perfezione.
    Se credi che l’ amore possa avere una fine, sappi che nel mio cuore il posto per l’ amore è infinito.
    Se pensi di nutrire dei rimpianti verso me, sappi che io non cambierei un solo secondo della vita che ho trascorso con te.
    Se credi che io non senta più la tua voce quando mi chiami, basta che tu affidi alla brezza della sera il compito di portarmi le tue parole.
    Se pensi che io possa scordare il tuo viso, sappi che avrei voluto vivere solamente per godere di un tuo sguardo.
    Se credi che avrei potuto amare qualcuno più di te, sappi che io ti ho amato più di me stessa.
    Se pensi che mi piacerebbe un morbido divano, sappi che con te avrei dormito anche sui sassi.
    Se credi che io volessi più di ciò che mi hai dato, sappi che io mi sono sempre sentita la cagnolina più felice e ricca del mondo.
    Se a volte ti sei sentita sola, sappi che io non ho mai lasciato il mio posto accanto a te.
    Se pensi che la mia vita sia stata breve, sappi che io non avrei voluto vivere nemmeno un minuto in più se non lo avessi passato al tuo fianco.
    Se temi che io non sia più vicino a te, sappi che appena chiuderai gli occhi io mi addormenterò al tuo fianco.
    Se pensi di non aver fatto la scelta giusta, sappi che io mi sono sempre fidata di te.
    Sempre.
    Se sogni un giorno di potermi rivedere,
    sappi che sarò lì ad aspettarti.
    Come ho sempre fatto “... ❤
     
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  12. auro61

    auro61 Leggenda vivente del forum

    E' Pasqua
    Roberto Piumini

    Alla Pasqua
    Dell’anno passato
    Un palloncino
    Mi era scappato.
    Mi era scappato
    Nell’alto del cielo,
    Io lo guardavo
    E piangevo piangevo.
    Anche quest’anno
    Un pallone è volato
    Ma io ho riso
    Felice e beato.
    Il palloncino
    È andato lassù
    Ma io quest’anno
    Non piango più.

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  13. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    La mamma, Roberto Piumini

    Due braccia che m'abbracciano,
    due labbra che mi baciano,
    due occhi che mi guardano,
    e mani che accarezzano
    e sento un buon odore
    e sento un bel sapore:
    la mamma é questo per me
    e molto altro ancora:
    la mamma é una dolcissima signora.


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  14. CrazyDiamond

    CrazyDiamond Oracolo onnisciente

    Per la mamma
    di Gianni Rodari

    Filastrocca delle parole:
    si faccia avanti chi ne vuole.
    Di parole ho la testa piena,
    come dentro 'la luna' e 'la balena'.
    Ma le più belle che ho nel cuore,
    le sento battere: 'mamma', 'amore'.

    :inlove::inlove::inlove:
    Auguri mamma!
     
  15. auro61

    auro61 Leggenda vivente del forum

    Filastrocca di Maggio

    Io son Maggio e sono il più bello,
    di rose e fiori mi adorno il cappello,
    e mi vagheggio fra tanto onore,
    fra gli altri mesi sono il migliore.​
     
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  16. antobon

    antobon Colonnello del forum

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  17. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    La Verità aleggiava sulla città, nuda come il giorno in cui era nata.
    Essendo nuda, nessuno la invitava per una chiacchierata e un te.
    Tutti quelli che la vedevano giravano i tacchi e scappavano; era molto sola e si sentiva terribilmente incompresa.
    Un giorno s’imbattè nella Storia, circondata da una folla entusiasta e in ammirazione,
    splendidamente vestita con abiti eleganti e colorati e intenta a narrare un racconto elaborato.
    La Verità si avvicinò e la gente corse via, lasciando la Storia e la Verità sole al centro della piazza.
    La Verità cominciò a lamentarsi:
    “Perché tutti si radunano attorno a te ad ascoltare i tuoi racconti?
    Ciò che devo dire io è importante almeno quanto ciò che dici tu, ma la gente mi evita come la peste!”.
    La Storia replicò:
    “Per esser così scaltra, sei davvero sciocca. Guardati, nuda come il giorno in cui sei nata!
    Naturalmente nessuno vuole vederti! Hai bisogno di farti bella.
    Ecco prendi alcuni dei miei abiti, una volta che la gente ti vedrà così travestita da Storia, sarai sulla bocca di tutti”.
    La Verità seguì il consiglio e indossò gli splendidi vestiti della Storia. Da quel momento in poi le due sono inseparabili.
    Ed è stato così fino a oggi: per trovare la vostra verità dovete raccontare la vostra storia.

    Tratto da L’impronta dell’anima[​IMG] di Marc Gafni

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  18. nonnapapera41

    nonnapapera41 Titolare

    < una volta in un paesino , c'era un piccolo topino
    < che girava , ben eretto , con in testa un panierino ,
    < e gridava in un imbuto " su venie più vicini "
    < e le fate e follettini si affollavano nella via .
    < chi comprava le babbucce con la punta fine fine ,
    < chi comprava il berretto e le alucce ricamate di stelline.
    < quando il piccolo topino , la sua merce terminò
    < fece a tutti un bell'inchino e promise " tornerò ".
     
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  19. antobon

    antobon Colonnello del forum

    Filastrocca dell’estate:
    in vacanza dove andate?
    Dentro il mare che vi bagna
    o sulla cima della montagna?
    Forse andate giù in paese
    o in campagna per un mese?
    Tante cose in verità
    sono anche qui in città;
    c’è un amico, c’è un’amica
    c’è la vespa e la formica,
    spunta un fiore quando piove
    e le zanzare da ogni dove.
    Cantano i grilli e le cicale,
    i passerotti sul davanzale;
    brilla qui la buona stella
    se si posa una coccinella.


    Giuseppe Bordi
     
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  20. auro61

    auro61 Leggenda vivente del forum

    Il paese delle vacanze di Gianni Rodari

    Il paese delle vacanze
    non sta lontano per niente:
    se guardate sul calendario
    lo trovate facilmente.
    Occupa, tra Giugno e Settembre,
    la stagione più bella.
    Ci si arriva dopo gli esami.
    Passaporto, la pagella.
    Ogni giorno, qui, è domenica,
    però si lavora assai:
    tra giochi, tuffi e passeggiate
    non si riposa mai.
     
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