Catena di libri

Discussione in "Archivio di tutto il resto" iniziata da .carola00., il 12 luglio 2016.

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  1. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    I come "Le Inquietudini della fede" di A. Scola, S. Natoli, G.Ravasi, L. Scaraffia, R. Vecchioni

    Uno dei libri che la mia mamma (molto credente) mi ha passato nel tentativo di "convertirmi" (è davvero perseverante)
    Vale la pena di leggerlo, per i tanti che vogliono approfondire il senso della fede oggigiorno. Teologi e filosofi collaborano a questo saggio per interrogarsi sul rapporto fede/ragione e sul trascendente.

    Un brano (dall'intervista a S. Natoli) :
    "Nei momenti di infelicità, di dolore, uno si chiede 'Ma, insomma, che senso ha questa esistenza!' E' la domanda che apre sul mistero, la domanda che ha attraversato la storia dell'umanità... Diciamo pure che, nel corso della sua esistenza, l'uomo si trova spesso al buio, in situazioni oscure, in cui cerca una luce..."
     
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  2. Rob2005=)

    Rob2005=) Dedito al forum

    L come "La confessione di memory di Petina Gappah.

    In un Paese come lo Zimbabwe, segnato dalla superstizione, sembra che per Memory non ci sia possibilità di salvezza. Cresciuta in una famiglia povera nei sobborghi di Harare, Memory fin da bambina è emarginata dai compagni e tenuta a distanza dalla sua stessa madre, perché"nera ma non nera, bianca ma non bianca", affetta da un'anomalia - la condizione di albina - che molti considerano una maledizione. A nove anni la sua vita cambia completamente, quando senza spiegazioni i genitori la affidano a Lloyd Hendricks un uomo colto ed eccentrico, discendente di una ricca famiglia di coloni inglesi. Memory cresce sotto la sua tutela e scopre così¬ un mondo che le era precluso: l'agiatezza, ma soprattutto i libri e lo studio. Per quell'uomo Memory dovrebbe provare solo riconoscenza: perché allora si trova rinchiusa nel braccio della morte, accusata di averlo ucciso, e non manifesta alcun rimorso? Come sono andate le cose in realtà ? Resta una sola speranza per lei, un ultimo appello: dietro suggerimento del suo avvocato, la ragazza inizia ad annotare i suoi ricordi, cercando di districarsi tra gli incubi dell'inconscio e gli inganni della memoria, tessendo pagina dopo pagina una storia di colpe taciute, di affetti negati e di ossessioni. E dalla voce forte, serena, a tratti sferzante della protagonista, emerge il ritratto folgorante di un'Africa in bilico tra arretratezza e modernità , di un'umanità in lotta per sconfiggere le miserie dell'anima.
     
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  3. soniaccia86

    soniaccia86 Apprendista

    Latte Nero di Elif Shafak
    Sapiente introspezione autobiografica di questa grande autrice Turca che riesce a raccontare con leggiadria le sue intense battaglie interiori rappresentate da tante piccole donne che convivono dentro il suo corpo e che con lei si misurano nel quotidiano per condurla alla fine alla scelta di vita e di professione inscindibili l'una dall'altra. Appassionante!
     
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  4. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    Penso di poter proseguire con la M
    M
    come "Molto prima dell'amore" di Andrea Mancinelli

    Un autore non molto conosciuto, ha prodotto forse tre libri soltanto, ma davvero bravo!
    Un racconto di amicizia, amore e gioventù, la storia di un ragazzo italiano, un coetaneo spagnolo ed una giovane irlandese che si incontrano a Parigi, nasce una bella, intensa amicizia che verrà ostacolata dall'interesse di entrambi i giovani per la ragazza.
    Undici anni dopo il passato ritorna, i ricordi fanno riemergere il senso di libertà di allora, il pensiero di quel bel periodo trascorso insieme mitiga la crudezza della realtà della vita da adulti, il dolore per le delusioni ed i fallimenti vissuti in seguito.

    Riporto alcune frasi del libro:

    "Quando una storia finisce in questo modo ciò che ci fa soffrire non è solo la scomparsa della persona che ami, ma la consapevolezza che un suo atto di volontà sarebbe bastato ad evitarla. E il punto focale del distacco che hai dovuto accettare -e che continua ad accompagnarti, immutabile, anche a distanza di anni- non è il dolore che provi, ma il semplice fatto di non poterti spiegare perché questa ingiustizia sia toccata proprio a te"

    "Procediamo per indizi, per rapidi accenni, per istantanee che servono ad inquadrare le variabili del problema ma non forniscono le equazioni di riferimento"

    " ...fissando sconvolto il solito panorama di falsa felicità televisiva, tentando uno zapping nervoso e inutile..."

     
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  5. mickyland64

    mickyland64 Abitudinario del forum

    Notre Dame de Paris di Victor Hugo.
    Sono un'appassionata di classici dell'800, credo si sia capito. Qui la storia, più o meno, la conoscono in molti grazie anche ai cartoni, ai vari film e al bellissimo musical di Cocciante, però tutte le versioni si sono prese un bel po' di licenze poetiche per cui vale la pena di leggere il romanzo originale. Anche se scritta nel 1831 e ambientata alla fine del 1400, la storia è anche tragicamente attuale dato che parla di una donna che ama con tutte le sue forze un uomo per il quale invece lei non è altro che un passatempo, un momento di passione al quale però non è disposto a sacrificare posizione sociale, denaro, futuro. E parla anche di un uomo che non accetta il "no" della donna di cui si è invaghito e che preferisce la sua morte al vederla tra le braccia di qualcun altro. E' una storia in cui tutti i sentimenti, i vizi e le virtù umane, che non hanno età né epoca, sono rappresentati e in questo sta per me la sua modernità. Una frase mi ha molto colpito, nel punto in cui l'autore parla di una donna che quindici anni prima ha perso la propria bimba e che dopo quindici anni ancora la piange disperatamente come il primo giorno.
    "... Poiché per una madre che ha perso il suo bambino è sempre il primo giorno. Quel dolore non invecchia. Gli abiti del lutto hanno un bel essere usati e sbiadire: il cuore resta nero"

    mickyland64
     
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  6. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    O come "L'Orda del Vento" di Alain Damasio

    Un fantasy particolare in cui si narra l'avventuroso viaggio di un gruppo di 23 coraggiosi molto uniti e dolidali, chiamati l'Orda del Vento. Scopo del viaggio è raggiungere L'Estrema Vetta, dove si trovano tutte le risposte, lungo un difficile percorso tra nemici, radure ventose, pericolose paludi e gelidi erte ghiacciate.
    Ce la faranno ad ultimare la loro missione? O forse è il viaggio la meta reale del gruppo...

    Una storia complicata, a volte confusa, ma di piacevole lettura. Un brano del libro:

    "...di questo legame nessun rintanato, nessun freolo riuscirà mai a comprendere la forza. Forza che ci fa alzare ogni giorno che il Vento intesse. Che tiene in piedi sotto la grandine, nella pioggia raschiante, a faccia a faccia con le strie della stecca, senza titubare, senza mollare..."
     
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  7. mickyland64

    mickyland64 Abitudinario del forum

    P - (Il)Più grande uomo scimmia del Pleistocene di Roy Lewis

    Non fatevi ingannare dal titolo, questo romanzo non inquadrabile in un genere particolare è la storia divertentissima di un gruppo di ominidi che vivono appunto nel Pleistocene in una zona corrispondente più o meno all'odierna Uganda 3 milioni di anni fa.
    Il capobranco Edward è un brillante inventore, una specie di Leonardo da Vinci della sua epoca, che vorrebbe diffondere le sue scoperte (tra le quali il fuoco) tra gli altri gruppi di ominidi. La sua famiglia però è contraria perché ritengono che la scoperta vada tenuta segreta per acquisire e conservare la propria supremazia sugli altri gruppi così i suoi figli, guidati da Ernst che è anche la voce narrante, decidono di ucciderlo utilizzando proprio una delle sue scoperte. Alla storia principale fanno contorno storie e personaggi secondari ma non meno importanti come lo zio Vania, ominide invece profondamente convinto della pericolosità di ogni scoperta, profondo conservatore e legato alle tradizioni o la moglie di Ernst Griselda, ambiziosa e vanitosa.
    Ciò non toglie che, proprio per il suo portentoso cervello, la sua famiglia lo definisca appunto "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene".
    Perché leggerlo? Perché, nel raccontare una società di 3 milioni di anni fa, Lewis ci fa pensare che anche quando eravamo ominidi probabilmente non eravamo poi tanto diversi da oggi....
    mickyland64
     
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  8. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    (Perdonatemi se salto la Q, non mi è facile trovare altri libri relativi a questa lettera)
    R come Arturo Perez Reverte " Il Capitano Alatriste"

    Perez Reverte scrive più di un libro sul Capitano Alatriste, un coraggioso personaggio della ricca e potente Cattolicissima Spagna del 17° secolo.
    Alatriste è uno spadaccino molto abile, un ex militare che per vivere arriva ad uccidere su commissione, ma ha una sua morale, un forte senso dell'onore e sa apprezzare il coraggio anche nei suoi nemici, tanto da risparmiare loro la vita quando ritiene che non meritino di morire. Questo gesto generoso lo porrà in contrasto con il potere politico e la terribile Inquisizione, ma gli procurerà anche alleati importanti. Un nemico di Alatriste, che incontreremo anche nei libri successivi, è il crudele Gualtiero Malatesta, un italiano abilissimo spadaccino.
    Un romanzo di cappa e spada che nulla ha da invidiare ai libri avventurosi di Alexandre Dumas, autore dei Tre Moschettieri; da questo libro è stato tratto anche un bellissimo film.
     
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  9. mickyland64

    mickyland64 Abitudinario del forum

    Severgnini Beppe - "Un italiano in America"
    Severgnini, saggista, scrittore e giornalista, ha scritto parecchi libri su abitudini, pregi e difetti di noi italiani. In questo libro invece ci racconta gli Stati Uniti e gli americani dal suo punto di vista elaborato durante un anno vissuto a Washington negli anni'90.
    Il sottotitolo del libro è "Questo libro è il frutto di una lunga inesperienza" perché Severgnini sostiene che negli USA si arriva impreparati. Le notizie americane che arrivano in Europa, dice, sono come un riflettore puntato negli occhi: luce molta ma ci si vede poco. E così ci racconta perle di vita a volte davvero esilaranti come la battaglia con l'aria condizionata che in America farebbe felice un pinguino, come uscire vincitore nella lotta contro gli addetti alla raccolta dei rifiuti, come calcolare su un termometro in gradi Fahrenheit se si ha la febbre o no, come sopravvivere in mezzo a porzioni di cibo xxxl quando una porzione media per gli standard italiani è fin troppo abbondante ...Il tutto condito da tanta ironia e dalla voglia di capire davvero questo popolo.
    Insomma, un vero viaggio negli Usa senza muoversi dalla poltrona di casa...

    mickyland64
     
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  10. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    T come "La Torre del Tempo" di Sergej Luc'Janenko

    L'autore fantasy della serie " I guardiani della notte" ha scritto anche altri libri, uno di essi è "La Torre del Tempo"
    Un'avvincente storia che si sviluppa su mondi paralleli, la torre che è un passaggio a questi mondi.

    Kirill, che improvvisamente scopre di non avere più casa né identità riconosciuta, si rifugia in questa torre dove apprende di esserne stato scelto come guardiano, dovrà difenderla grazie anche agli eccezionali poteri che ha acquisito.

    Leggo sempre volentieri questo autore, anche perché il suo stile è insolito e le soluzioni narrative spesso sorprendono.
     
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  11. mickyland64

    mickyland64 Abitudinario del forum

    U - (L') Uomo che credeva di non avere più tempo
    di Guillaume Musso, un altro dei miei autori preferiti.

    Il protagonista è un illustre avvocato, ricco e affermato, Nathan Del Amico. Nonostante sia nato in una famiglia povera e di umili origini, è riuscito a fare una folgorante carriera. La dedizione al lavoro è stata forse la causa principale del fallimento del suo matrimonio e Mallory, sua moglie, ha chiesto il divorzio.
    Un giorno nel suo studio arriva un medico, Garret Goodrich, che vuole parlargli perché sostiene di riuscire a riconoscere le persone che sono prossime alla morte. Nathan ovviamente non gli crede e gli dà del pazzo visionario però Garret sembra conoscerlo molto bene e sembra essere al corrente di cose che un estraneo non potrebbe sapere. Così Nathan si convince di avere poco tempo da vivere e comincia a porsi delle domande, chiedendosi se il potere, il denaro, la fama sono davvero tutto nella vita e se invece non avesse potuto compiere scelte diverse. Decide perciò nel poco tempo che gli resta da vivere di fare cose alle quali aveva rinunciato in nome del lavoro, prima fra tutte cercare di riconquistare l'ex moglie che ama ancora profondamente.
    Ma nei libri di Musso nulla è come sembra e solo alla fine si comprende che le parole di Garret potevano avere diverse interpretazioni mentre il lettore ha preso in considerazione solo quella condivisa con il protagonista Nathan. Perché infatti....

    E qui mi fermo perchè non voglio guastarvi il finale, nel caso in cui vogliate leggere questo libro che, come quasi tutti quelli di Musso, appassiona al punto da farsi leggere tutto in un fiato

    mickyland64
     
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  12. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    (Chiedo perdono per il doppio post sulla U)
    U come Fred Uhlman "L'amico ritrovato"
    Una bella storia di amicizia tra due sedicenni ambientata nella Germania del 1932. Uno dei due ragazzi, Hans, è ebreo mentre Konradin ha i genitori che risentono della propaganda antisemita del periodo, questo finisce per allontanarli ed intaccare la loro amicizia.
    Con l'avvento del nazismo, nel 1933, Hans parte per l'America e non avrà più contatti con l'amico, salvo scoprire anni dopo qualcosa che rivaluterà ai suoi occhi Konradin.
    Un romanzo breve ma molto poetico e fine nella descrizione dei sentimenti del protagonista

    Riporto un brano:
    " Mi appoggiai ad una colonna e, cercando di assumere un'aria altera e dignitosa, attesi che comparissero gli Hohenfels. Quando li vidi, tuttavia, provai il desiderio di fuggire. Non sarebbe stato meglio evitare la pugnalata che, come ben sapevo con l'atavico istinto dei figli degli ebrei, di li a poco mi sarebbe stata inferta al cuore? Perché non sottrarsi al dolore? Perché rischiare di perdere un amico esigendo delle prove, invece di lasciare che i sospetti sfumassero pian piano, da soli? Ma non avevo la forza di fuggire, cosicché, contro la sofferenza e appoggiandomi tutto tremante alla colonna per sostenermi, mi preparai a ricevere il colpo di grazia"
     
    Ultima modifica: 9 dicembre 2016
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  13. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    Faccio ammenda per aver ripetuto la U (non è la prima volta, credetemi conosco bene l'alfabeto, ma sono molto distratta!)

    Siamo in periodo natalizio e, riguardo alla V consiglio un bel libro adatto ai bambini:
    "C'era una Volta" di Luigi Capuana

    Una raccolta di fiabe molto belle che si rifanno alla tradizione italiana, scritte in uno stile particolare, accade spesso infatti che i protagonisti ripetano la prima, la seconda e la terza volta un tentativo o un'avventura. A noi adulti potrebbe apparire noioso ma questo aspetto è molto accattivante per i bambini che amano ripercorrere le diverse vicende e risentire più volte le stesse frasi nei racconti.
    Il linguaggio è ricco di termini toscani, ma è facilmente comprensibile, adatto all'infanzia ma piacevole per tutti.
     
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  14. mickyland64

    mickyland64 Abitudinario del forum

    Z - Zoja di Danielle Steel

    Danielle Steel è una delle più famose scrittrici statunitensi autrice di romanzi rosa. Non è il mio genere di letture, di solito, però questo romanzo mi è piaciuto per l'ambientazione e per la descrizione di un particolare momento storico, al di là della storia vera e propria.

    Scampata alla rivoluzione bolscevica, Zoya, fiera e bellissima cugina dello zar, fugge a Parigi. Grazie al talento e alla tenacia diventa presto una stella del balletto classico e il successivo matrimonio con Clayton, un affascinante uomo d'affare newyorkese, sembra coronare un periodo felice, che prosegue a Manhattan, dove la coppia si trasferisce. Ma dopo la scintillante euforia degli anni Venti, l'America piomba nel baratro della Grande Depressione e per Zoya e la sua famiglia si profilano sofferenze e giorni drammatici...

    Una curiosità: nel libro si affronta anche il problema dei molti nobili russi che, fuggiti dalla madre patria durante la rivoluzione, approdano in Europa, soprattutto in Francia e in particolare a Parigi e devono cercare lavoro per vivere, avendo abbandonato tutti i loro beni in Russia. Tutti parlano correntemente il francese, lingua delle classi agiate e colte di un tempo, ma non sanno fare alcun lavoro manuale. L'unica abilità comune a tutti è saper guidare l'automobile per cui moltissimi di loro diventano tassisti. Ecco perché in quegli anni in Francia era abbastanza comune prendere un taxi e avere come autista un conte o un principe russo!

    mickyland64
     
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  15. Rob2005=)

    Rob2005=) Dedito al forum

    A come Ashby R. C. :La rocca maledetta
    Il giovane William Mertoun deve catalogare le opere della biblioteca nella vecchia dimora del colonnello Barr che sorge in una sperduta e nebbiosa landa inglese. Ma appena arriva sul posto Mertoun si accorge di alcune inspiegabili stranezze. Il fratello di Barr, è da poco morto in circostanze misteriose. Lo stesso colonnello non si vede mai, segregato nella sua camera da un'infermiera estremamente protettiva. E poi c'è una curiosa leggenda che terrorizza gli abitanti del luogo sul fantasma di un sanguinario centurione romano che infesta un antico torrione in rovina dove nessuno osa entrare. Naturalmente Mertoun, non crede a simili superstizioni... finché un delitto che nessuno può aver commesso lo costringe a nutrire qualche dubbio.
     
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  16. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    B come " La Bambina col falcone" di Bianca Pitzorno

    Un libro per tutti, per i giovanissimi ai quali questa scrittrice ha dedicato molta narrativa, ma anche per gli adulti interessati agli eventi storici medioevali.

    Il racconto è ambientato all'epoca delle Crociate.
    Costanza e Melisenda sono due sorelle che hanno progetti di vita differenti: Costanza vorrebbe combattere in difesa del Santo Sepolcro, Melisenda vorrebbe invece imparare ad allevare ed addestrare falconi.
    Le avventure che le attendono si intrecciano con le vicende storiche del periodo e saranno importanti per entrambe, in un'epoca di guerre e di misteri, pregiudizi oscuri e desiderio di conoscenza, tra emiri e sultani infedeli, assedi e battaglie ma anche incontri importanti.
     
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  17. mickyland64

    mickyland64 Abitudinario del forum

    C - "Chi sogna nuovi gerani?" Per sorridere, per riflettere e per conoscere meglio uno degli scrittori italiani più famosi al mondo: Giovanni Guareschi (un altro dei miei autori preferiti).
    La biografia, benchè uscita postuma grazie al lavoro di Carlotta e Alberto, i due figli di Guareschi, è in pratica un'autobiografia dato che è stata composta recuperando pagine e appunti scritti direttamente dall'autore.
    Una curiosità relativa allo strano titolo: "Chi sogna nuovi gerani?" è l'anagramma di Giovannino Guareschi!

    mickyland64
     
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  18. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    Un altro bel libro per bambini:
    D come Roal Dahl "Il GGG" Il Grande Gigante Gentile

    In occasione dell'uscita del film e dei relativi trailer, la curiosità dei più piccoli potrebbe creare in loro interesse anche per il libro.
    E' la storia dell' amicizia tra Sofia ed un gigante buono e vegetariano, gli altri giganti però non sono affatto gentili ma feroci e crudeli!
    La bambina e il GGG formeranno un'alleanza per fermarli, ce la faranno contro quegli esseri mostruosi?

    Una storia di avventura e di divertimento come solo Dahl sa scrivere!
     
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  19. Rob2005=)

    Rob2005=) Dedito al forum

    E come Elisabetta Liguori "Il secondo giorno"

    Primo libro di un’ avvincente trilogia che ha come protagonista Gabriele, una giovane ragazza, a cui viene fatta una rivelazione che cambierà completamente il corso della sua vita. Il romanzo è ambientato tra Roma, New York e Porto Cesareo.
    L’adolescente de Il Secondo giorno vive a Roma insieme a sua madre Elisabetta, Liz, di origini salentine e a suo padre Richard, originario dell’Oregon e poi trasferitosi a Manhattan.
    Tutto sembra essere normale nella vita della giovane Gabriele, finché un giorno scopre di essere un angelo, una creatura celeste dotata di un incredibile e potente dono.

    Il Secondo Giorno è, nelle intenzioni dell’autrice, destinato ai giovani lettori, ma anche a tutti coloro che hanno voglia di rivivere un periodo complicato e problematico come l’adolescenza.
     
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  20. minùpastafrolla

    minùpastafrolla Comandante del forum

    F come " La Famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Dino Buzzati

    Una vicenda fantastica ambientata in una Sicilia da favola, una storia sul senso della vita, sull'importanza delle proprie origini, sulla difficile scelta tra il bene ed il male.
    Gli orsi scendono dalle montagne per cercare di sopravvivere, dopo un'avventurosa guerra hanno il sopravvento sull'esercito del malvagio Granduca, ma sarà possibile regnare in modo pacifico ed onesto come vorrebbe Leonzio, re degli orsi? Purtroppo la corruzione e gli intrighi intaccano l'integrità di questo popolo selvatico che dovrà scegliere se diventare come gli uomini o tornare sui propri monti.

    Scritto in uno stile facile e scorrevole, questo libro è una parabola sempre attuale sui pericoli del potere...
     
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