Una poesia ..per noi

Discussione in "Archivio di tutto il resto" iniziata da alden55, il 26 settembre 2014.

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  1. frank0802

    frank0802 Veterano del forum

    Il mio cane :

    Ogni mattina il mio devoto cane
    presso la sedia silenzioso aspetta,
    finché io lo saluto con una carezza.
    Mentre questo leggero omaggio riceve,
    di gioia il suo corpo trasale.
    Fra tutte le creature mute,
    lui solo, penetrando il velo del bene e del male,
    ha visto l'uomo per intero,
    quell'essere per cui può dare la vita contento,
    al quale senza fini può riversare amore,
    da un opaco sentire che a stento
    trova una via verso il mondo cosciente.
    Quando l'offerta vedo di questo cuore muto
    che supplicare sa del suo stesso bisogno,
    non so immaginare quale raro valore
    la sua saggezza pura trova nell'uomo.
    Col suo silenzio guardare,
    patetico, smarrito, che afferra
    non può esprimere in parole...
    Per me però rivela il vero significato
    dell'Uomo, nello schema del Creato.
    (Tagore )
     
  2. morfea75

    morfea75 Conoscitore del forum

    La libertà di un amore non ha confini.
    Ci esplode dentro, irradiando luce, emanando calore.
    A volte, incontenibile, trova spazio tra le nostre più recondite paure trasformandole in speranza.
    L'amore apre orizzonti nascosti, viola i canoni della ragione e ti porta a credere nell'impossibile.
    Amarti non è altro che la ferma convinzione che l'impossibile esista.
    (C.D'Agostino)
     
  3. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Fiammella

    Fiammella, sei una piccola
    minuscola fiammella
    posta al centro del mio cuore.
    Fiammella fragile, innocente,
    che cresce con l’amor
    di chi lievemente t’accarezza
    e ti bacia.
    Il visino dolce d’amor
    meravigliosamente illuminato
    di preziosa luce,
    che richiama l’alba
    dopo e la notte per
    una lunga vita,
    e per vederti
    sempre felice.

    - C. Clemente -​
     
  4. frank0802

    frank0802 Veterano del forum

    Dove vanno i pensieri ???

    Dove vanno i pensieri quando escono dalla mente e galoppano come bianchi cavalli sulla riva del mare solcato dalle onde delle emozioni ?
    Dove vanno a riposare le ali dei ricordi che sbattono continuamente fino a quando non ci abbandoniamo al sonno ?
    Dove va la musica dell’anima quando smette di suonare l’arpa della vita e si consegna all’oblio del silenzio eterno ?
    Dove va l’amore quando ha consunto il sedile dell’altalena e il cuore stanco non ti dà più la spinta ?
    La domanda è forse dispersa nel silenzio della notte, tra il chiarore delle stelle, o nel suono del tuono che percuote la natura ? O forse non c’è risposta perché siamo come l’amore, impalpabile ma reale, come l’esistenza che nasce senza la consapevolezza di divenire, come la bellezza che riesce a sfiorire senza volerlo, come certe risposte che non hanno domande a provocarle………
    (Frank)
     
  5. morfea75

    morfea75 Conoscitore del forum

    La fata del bosco

    E’ così dolce la pioggia
    incanta con il suo tintinnare
    ritmato nella danza di una fata.
    La fata dei boschi? Si, Lei.
    Allieta il sonno degli elfi erranti
    come magica libellula vola
    tra insoliti destini.
    Al tocco d’ali
    s’infiamma l’orizzonte di luna
    dove i sogni si cristallizzano
    e le vestali si vestono di bianco.
    Canterà le sue melodie
    incastonate tra le cortecce degli ontani
    e il profumo salirà più in alto delle cime.
    La fata dei boschi? Si, Lei.
    Primigenia della terra
    dalle antiche radici di rosa canina
    si veste di primula e violetta.
    Non sa che il suo peregrinare
    è stato accolto da un verso libero
    dove le strofe saranno viatico perenne.
    Oh Fata, Fata dei boschi!
    Prendimi per mano
    portami lì dove possa urlare
    dolcemente
    tutto il mio amore
    tutto il mio dolore
    per questa stupenda Terra.
    (P.P.)
     
  6. MOLLY1956

    MOLLY1956 Leggenda vivente del forum

    Gli alberi

    Gli alberi sembrano identici
    che vedo dalla finestra
    Ma non è vero. Uno grandissimo
    si spezzò e ora non ricordiamo
    più che grande parete verde era.
    Altri hanno un male.
    La terra non respira abbastanza.
    le siepi fanno appena in tempo
    a metter fuori foglie nuove
    che agosto le strozza di polvere
    e ottobre di fumo.
    La storia del giardino e della città
    non interessa. Non abbiamo tempo
    per disegnare le foglie e gli insetti
    o sedere alla luce candida
    lunghe ore a lavorare.
    Gli alberi sembrano tutti identici,
    la specie pare fedele.
    E sono invece portati via
    molto lontano. Nemmeno un grido,
    nemmeno un sibilo ne arriva.
    Non è il caso di disperarsene,
    figlia mia, ma di saperlo
    mentre insieme guardiamo gli alberi
    e tu impari chi è tuo padre.

    (Franco Fortini)​
     
  7. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Bambino

    Bambino,
    se trovi l’aquilone della tua fantasia
    legalo con l’intelligenza del cuore.
    Vedrai sorgere giardini incantati
    e tua madre diventerà una pianta
    che ti coprirà con le sue foglie.
    Fa delle tue mani due bianche colombe
    che portino la pace ovunque
    e l’ordine delle cose.
    Ma prima di imparare a scrivere
    guardati nell’acqua del sentimento.​


    - Alda Merini -

     
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  8. leonardopelle

    leonardopelle Mostro del forum

    Natale

    Natale. Guardo il presepe scolpito,
    dove sono i pastori appena giunti
    alla povera stalla di Betlemme.

    Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
    salutano il potente Re del mondo.

    Pace nella finzione e nel silenzio
    delle figure di legno: ecco i vecchi
    del villaggio e la stella che risplende,
    e l'asinello di colore azzurro.

    Pace nel cuore di Cristo in eterno;
    ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.

    Anche con Cristo e sono venti secoli
    il fratello si scaglia sul fratello.

    Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino
    che morirà poi in croce fra due malfattori?


    Salvatore Quasimodo
     
  9. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Sorrisi

    Il mondo vuol vedere la speranza sul viso.
    Per gli statisti diventa d’obbligo il sorriso.
    Sorridere vuol dire non darsi allo sconforto.
    Anche se il gioco è complesso, l’esito incerto,
    gli interessi contrastanti − è sempre consolante
    che la dentatura sia bianca e ben smagliante.

    Devono mostrare una fronte rasserenata
    sulla pista e nella sala delle conferenze.
    Un’andatura svelta, un’espressione distesa.
    Quello dà il benvenuto, quest’altro si accomiata.
    È quanto mai necessario un volto sorridente
    per gli obiettivi e tutta la gente lì in attesa.

    La stomatologia in forza alla diplomazia
    garantisce sempre un risultato impressionante.
    Canini di buona volontà e incisivi lieti
    non possono mancare quando l’aria è pesante.
    I nostri tempi non sono ancora così allegri
    perché sui visi traspaia la malinconia.

    Un’umanità fraterna, dicono i sognatori,
    trasformerà la terra nel paese del sorriso.
    Ho qualche dubbio.
    Gli statisti, se fosse vero,
    non dovrebbero sorridere il giorno intero.
    Solo a volte: perché è primavera, tanti i fiori,
    non c’è fretta alcuna, né tensione in viso.
    Gli esseri umani sono tristi per natura.
    È quanto mi aspetto, e non è poi così dura.

    - Wisława Szymborska -
     
  10. morfea75

    morfea75 Conoscitore del forum

    Scattando fotografie all’amore

    Immagini nella memoria come venature emozionali
    tracciano storie vissute
    e si archiviano nell’animo; s’effondono
    galleggiando sull’etere
    a guisa di lucciole graffitate su fogli neri punessati
    in bacheche di vita.
    Il tempo così si svolge in noi attraverso scatti di fotografie:
    sfogliamo lune, voci, mari, parole, paesaggi…
    e agglomeriamo quel mondo di “figurazioni arcobalenate”
    in una miscellanea caotica
    tappezzando di vestiti di spiritualità gli spazi visivi.
    Capaci di annodare fiocchi di vento
    a un destino mutandolo,
    capaci di abbracciare l’universo in un languido pensiero,
    di concepire la morte nella continuità del vivere,
    di alzarsi oltre l’orizzonte per sfiorare i confini
    d’un infinito catturato,
    capaci di inzuppare gli abiti del futuro
    sull’onda lunga dell’amore.
    Capaci di seguitare a scattare fotografie a quell’amore
    che dalle macerie
    ricostruisce e tutto quanto riordina
    nella metrica melodica
    d’un battito di ciglia mosso dal cuore
    (anima_on_line)
     
  11. frank0802

    frank0802 Veterano del forum

    Il mistero della vita
    penetra nel mistero della morte,
    il giorno chiassoso
    tace dinanzi al silenzio delle stelle.

    (Rabindranath Tagore)
     
  12. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    L' Etna nevoso, colonna del cielo
    d'acuto gelo perenne nutrice;
    mugghiano dai suoi recessi
    fonti purissime d'orrido fuoco,
    fiumi nel giorno riservano
    corrente fulva di fumo
    e nella notte ròtola
    rocce portando alla discesa
    profonda del mare, con fragore.
    Pindaro - Ode Pitica


    [​IMG]
     
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  13. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Gelido inverno

    Quanta tristezza
    la nera neve di città
    il sole velato
    fa capolino
    in un cielo cupo
    muto e rumoroso,
    come una pesante
    cappa di pensieri.
    La vista è offuscata
    dal vento gelido
    e là sui monti
    spruzzati di bianco
    si dipinge l'inverno.

    - H. Moon -
     
  14. frank0802

    frank0802 Veterano del forum

    Albero secco

    Un albero secco
    fuori dalla mia finestra
    solitario
    leva nel cielo freddo
    i suoi rami bruni:
    Il vento sabbioso la neve e il gelo
    non possono ferirlo.
    Ogni giorno quell'albero
    mi dà pensieri di gioia,
    da quei rami secchi
    indovino il verde a venire.
    (W. Ya-p'ing)
     
  15. MOLLY1956

    MOLLY1956 Leggenda vivente del forum

    Siate Cortesi

    Bisogna essere molto cortesi
    con la Terra
    e con il Sole.
    Bisogna ringraziarli la mattina.
    Bisogna ringraziarli
    per il calore,
    per gli alberi,
    per i frutti,
    per tutto ciò che è buono da mangiare,
    per tutto ciò che è buono da vedere,
    da toccare.
    Bisogna ringraziarli.

    (Jacques Prévért)​
     
  16. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Colori della vita

    Quanti colori ha la vita,
    inizia con un fiocco rosa,
    come un colore dell’arcobaleno,
    come i petali di una rosa.

    Con un fiocco azzurro,
    sempre parte di un arcobaleno,
    come il mare o il cielo,
    come l’infinito.

    C’è il rosso, quello della passione
    del fuoco, del dolore
    di un grande sentimento,
    come l’amore.

    C’è il giallo, quello della gelosia,
    del sole, del calore,
    quello che riscalda anche il cuore,
    il colore dei fiori.

    C’è il verde quello della speranza,
    di un albero, di una pianta,
    dell’erba, di una foresta,
    il colore della gioia.

    Tutti insieme,
    con altri ancora
    dipingono la vita.

    Sono i colori della vita.

    - S. Stremiz -
     
  17. frank0802

    frank0802 Veterano del forum

    LA VITA È TROPPO BELLA
    Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo;
    mi sono fatto amici per l’eternità.
    Ho riso quando non era necessario,
    ho amato e sono stato riamato,
    ma sono stato anche respinto.
    Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
    Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
    Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità,
    ma mi sono bruciato il cuore tante volte!
    Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.
    Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
    Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
    Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e…
    ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale
    (che ho finito per perdere)…
    Ma sono sopravvissuto!
    E vivo ancora!
    E la vita, non mi stanca…
    E anche tu non dovrai stancartene.
    Vivi!
    È veramente buono battersi con persuasione,
    abbracciare la vita e vivere con passione,
    perdere con classe e vincere osando,
    perchè il mondo appartiene a chi osa!
    La Vita è troppo bella per essere insignificante...!

    Charlie Chaplin
     
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  18. MOLLY1956

    MOLLY1956 Leggenda vivente del forum

    Preghiere dell'albero

    Uomo!
    Io sono il calore del tuo focolare nelle fredde notti d’inverno.
    Io sono l’ombra amica quando sfolgora il sole d’estate,
    sono la trave della tua casa, l’asse della tua tavola.
    Io sono il legno col quale fai le tue navi,
    sono il manico della tua zappa e la porta della tua entrata.
    Io sono il legno della tua culla, sono il letto nel quale dormi e sogni.
    Io sono il pane della bontà, il fiore della bellezza.
    Ascolta la mia preghiera:
    non distruggermi!

    (Gilbert Anscieau)​
     
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  19. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Farfallina

    Oggi ho visto un bel fiore
    colorato come un cuore,
    certamente profumato
    rigoglioso sul suo prato.

    Poi ho fatto avanti un passo
    allungando il capo in basso,
    per poterlo ammirare
    e da presso odorare.

    D'improvviso, oh meraviglia,
    il bel fiore si scompiglia
    e facendo quasi un salto
    se ne vola verso l'alto.

    Era una dolce farfallina
    adorabile e carina,
    m'ha baciato quasi il viso
    e felice io ho sorriso.

    - Anonimo -

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  20. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    Il Piccolo Principe

    XXI
    di Antoine de Saint-Exupéry
    "In quel momento apparve la volpe.
    “Buon giorno”, disse la volpe
    “Buon giorno” rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi:
    ma non vide nessuno.
    “Sono qui” disse la voce, “sotto al melo…”
    “Chi sei?” domando' il piccolo principe, “sei molto carino…”
    “Sono una volpe” disse la volpe.
    “Vieni a giocare con me”, le propose il piccolo principe, “sono così triste…”
    “Non posso giocare con te”, disse la volpe, “non sono addomesticata”
    “Ah! Scusa”, fece il piccolo principe
    Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
    “Che cosa vuol dire addomesticare?”
    “Non sei di queste parti, tu” disse la volpe, “che cosa cerchi?”
    “Cerco gli uomini”, disse il piccolo principe
    “che cosa vuol dire addomesticare?”
    “Gli uomini”, disse la volpe, “hanno dei fucili e cacciano. È molto noioso! Allevano anche delle galline.
    È il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?”
    “No”, disse il piccolo principe. “Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?”
    “È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “creare dei legami…”
    “Creare dei legami?”
    “Certo”, disse la volpe. Tu, fino ad ora, per me, sei un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me.
    Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma, se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”.
    “Comincio a capire”, disse il piccolo principe. “C’è un fiore … credo che mi abbia addomesticato…”
    “È possibile”, disse la volpe. “Capita di tutto sulla Terra…”
    “Oh! Non è sulla Terra, disse il piccolo principe.
    La volpe sembrò perplessa: “Su un altro pianeta?
    “Si”
    "Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
    "No".
    "Questo mi interessa. E delle galline?"
    "No".
    "Non c'è niente di perfetto", sospirò la volpe
    Ma la volpe ritornò alla sua idea:
    “La mia vita è monotona. Io dò la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano,
    e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata.
    Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri.
    Gli altri passi mi fanno nascondere sotto la terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica.
    E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane, e il grano, per me è inutile.
    I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro.
    Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato.
    Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..."
    La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
    "Per favore... addomesticami", disse.
    "Volentieri", rispose il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, però.
    Ho da scoprire degli amici,e da conoscere molte cose".
    "Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe.
    "Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte.
    Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici.
    Se tu vuoi un amico addomesticami!"
    "Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
    "Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.
    "In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell'erba.
    Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi.
    Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino..."
    Il piccolo principe tornò l'indomani.
    "Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
    "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice.
    Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi;
    Scoprirò il prezzo della felicità!
    Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti".
    "Che cos’è un rito ?" disse il piccolo principe. "Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
    "È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore.
    C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio.
    Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna.
    Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
    Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
    E quando l'ora della partenza fu vicina:
    "Ah!" disse la volpe, "...piangerò".
    "La colpa è tua", disse il piccolo principe,
    "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
    "È vero", disse la volpe.
    "Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
    "È certo", disse la volpe.
    "Ma allora che ci guadagni?"
    "Ci guadagno", disse la volpe, "Il colore del grano".
    Poi soggiunse:
    "Va' a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalerò un segreto".
    Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
    "Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente", disse. "Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico ed ora è per me unica al mondo".
    E le rose erano a disagio.
    "Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. "Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è piu' importante di tutte voi, perchè è lei che ho innaffiato. Perchè è lei che ho messo sotto la campana di vetro. Perchè è lei che ho riparato col paravento. Perchè ho eliminato i suoi bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perchè è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perchè è la mia rosa".
    E ritornò dalla volpe.
    "Addio", disse.
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto.. molto semplice:
    Non si vede bene che col cuore.. l'essenziale è invisibile agli occhi".
    “È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.
    “Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
    Tu diventi responsabile per sempre di tutto quello che hai addomesticato,
    Tu sei responsabile della tua rosa…”
    "Io sono responsabile della mia rosa..." ripetè il piccolo principe per ricordarselo.

    [​IMG]
     
    Ultima modifica: 16 novembre 2016
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