Una poesia ..per noi

Discussione in "Archivio di tutto il resto" iniziata da alden55, il 26 settembre 2014.

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  1. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

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  2. bigiopaola

    bigiopaola Semi-dio del forum

    dedicata

    ti auguro tempo





    "Non ti auguro un dono qualsiasi,
    ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
    ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
    se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.

    Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare, non
    solo per te stesso,ma anche per donarlo agli altri.
    ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
    ma tempo per essere contento.

    Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
    ti auguro tempo perché te ne resti:
    tempo per stupirti e tempo per fidarti
    e non soltanto per guardarlo sull'orologio.

    Ti auguro tempo per toccare le stelle
    e tempo per crescere, per maturare.

    Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
    Non ha più senso rimandare.

    Ti auguro tempo per trovare te stesso,
    per vivere ogni tuo giorno , ogni tua ora come un dono.

    Ti auguro tempo anche per perdonare.

    Ti auguro di avere tempo,
    tempo per la vita".​
     
  3. sheryl

    sheryl Imperatore del forum

    San Valentino

    Non amate per la bellezza,
    perché un giorno finirà.
    Non amate per l’ammirazione,
    perché un giorno vi deluderà.
    Amate e basta,
    perché il tempo non può far finire
    un amore che non ha spiegazioni.

    Madre Teresa di Calcutta
     
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  4. bigiopaola

    bigiopaola Semi-dio del forum

    Oh! Valentino vestito di nuovo,
    come le brocche dei biancospini!
    Solo, ai piedini provati dal rovo
    porti la pelle de’ tuoi piedini;
    porti le scarpe che mamma ti fece,
    che non mutasti mai da quel dì,
    che non costarono un picciolo: in vece
    costa il vestito che ti cucì.
    Costa; ché mamma già tutto ci spese
    quel tintinnante salvadanaio:
    ora esso è vuoto; e cantò più d’un mese
    per riempirlo, tutto il pollaio.
    Pensa, a gennaio, che il fuoco del ciocco
    non ti bastava, tremavi, ahimè!,
    e le galline cantavano, Un cocco!
    ecco ecco un cocco un cocco per te!
    Poi, le galline chiocciarono, e venne
    marzo, e tu, magro contadinello,
    restasti a mezzo, così con le penne,
    ma nudi i piedi, come un uccello:
    come l’uccello venuto dal mare,
    che tra il ciliegio salta, e non sa
    ch’oltre il beccare, il cantare, l’amare,
    ci sia qualch’altra felicità

    :inlove:
     
  5. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Una rosa nel mare

    Ho il mare davanti
    anche se non lo vedo
    ne percepisco il rumore
    ne annuso l’aroma
    di salsedine mista al sole.
    E’ fine la percezione
    anche da lontano lo sento vicino
    le sue onde calme abbracciano
    di me il corpo,
    nell’azzurro infinito.
    Mi porto sul tramonto
    appena nato,
    polvere di rosso
    nelle palpebre socchiuse,
    respiro.
    Attendo che il sogno
    faccia il resto,
    una rosa nel mare
    ed una sul cuore.

    - P. Portoghese -​
     
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  6. bigiopaola

    bigiopaola Semi-dio del forum

    Galoppo morto

    Come ceneri, come mari che si popolano
    nella sommersa lentezza, nell'informe,
    o come si odono dall'alto delle strade
    incrociare i rintocchi delle campane in croce,
    quando il suono s'è diviso dal metallo,
    confuso, pesante, già polvere
    nella stessa macina delle forme troppo lontane,
    o ricordate o non vedute,
    e il profumo delle prugne che rotolano per terra
    e marciscono nel tempo, infinitamente verdi.

    Tutto ciò che è così rapido, così vivo,
    e pure immobile, come la puleggia in sè folle,
    le ruote dei motori, infine.
    Come i punti secchi nelle suture dell'albero,
    silenzioso, intorno:
    uniscono così i loro estremi tutti i limbi.
    Di dove, verso dove, su quale riva?
    Il girare costante, incerto, così muto,
    come le serenelle intorno al convento,
    o l'arrivo della morte alla lingua del bue
    che stramazza con la testa in giù
    mentre le corna vogliono suonare.

    Così, nell'immobilità, sospesi,
    percepire allora, in alto,
    come un frusciare immenso d'ali,
    come api morte o numeri,
    ahimè, quello che il mio cuore pallido
    non può abbracciare in moltitudini,
    in lacrime che escono a fatica,
    in sforzi umani, bufere,
    azioni nere scoperte all'improvviso
    come isole di ghiaccio, disordine vasto,
    d'oceano, per me che entro cantando,
    come una spada tra indifesi.

    Allora che vuol dire questo alzarsi di colombe
    tra la notte e il tempo, come burrone umido?
    Questo suono già così lungo
    che cade listando di pietre le strade,
    o meglio, quando solo un'ora
    cresce all'improvviso, allargandosi senza quiete.

    Dentro l'anello dell'estate
    di colpo le grandi zucche ascoltano
    allungano le loro piante commoventi
    con molta premura di gonfiarsi
    oscure di pesanti gocce.
     
    Ultima modifica: 15 febbraio 2017
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  7. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    L'amicizia
    Kahlil Gibran

    Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
    È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
    È la vostra mensa e il vostro focolare.
    Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.

    Quando l'amico vi confida il suo pensiero,
    non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
    E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
    Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa
    nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
    Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
    La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate,
    come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
    E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
    Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero
    non è amore,
    ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.

    E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
    Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea,
    fate che ne conosca anche la piena.
    Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
    Cercatelo sempre nelle ore di vita.
    Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
    E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
    Poiché nella rugiada delle piccole cose
    il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.​
     
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  8. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Tu non sai

    Tu non sai: ci sono betulle che di notte
    levano le loro radici,
    e tu non crederesti mai
    che di notte gli alberi camminano
    o diventano sogni.
    Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.
    Pensa che un albero canta e ride.
    Pensa che un albero sta in un crepaccio
    e poi diventa vita.
    Te l'ho già detto: i poeti non si redimono,
    vanno lasciati volare tra gli alberi
    come usignoli pronti a morire.

    - Alda Merini -
     
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  9. bigiopaola

    bigiopaola Semi-dio del forum

    LA VERTIGINE


    Uomini, se in voi guardo, il mio spavento
    cresce nel cuore. Io senza voce e moto
    voi vedo immersi nell'eterno vento;
    voi vedo, fermi i brevi piedi al loto,
    ai sassi, all'erbe dell'aerea terra,
    abbandonarvi e pender giù nel vuoto.
    Oh! voi non siete il bosco, che s'afferra
    con le radici, e non si getta in aria
    se d'altrettanto non va su, sotterra!
    Oh! voi non siete il mare, cui contraria
    regge una forza, un soffio che s'effonde,
    laggiù, dal cielo, e che giammai non varia.
    Eternamente il mar selvaggio l'onde
    protende al cupo; e un alito incessante
    piano al suo rauco rantolar risponde.
    Ma voi... Chi ferma a voi quassù le piante?
    Vero è che andate, gli occhi e il cuore stretti
    a questa informe oscurità volante;
    che fisso il mento a gli anelanti petti,
    andate, ingombri dell'oblio che nega,
    penduli, o voi che vi credete eretti!
    Ma quando il capo e l'occhio vi si piega
    giù per l'abisso in cui lontan lontano
    in fondo in fondo è il luccichìo di Vega...?
    Allora io, sempre, io l'una e l'altra mano
    getto a una rupe, a un albero, a uno stelo,
    a un filo d'erba, per l'orror del vano!
    a un nulla, qui, per non cadere in cielo!
    II
    Oh! se la notte, almeno lei, non fosse!
    Qual freddo orrore pendere su quelle
    lontane, fredde, bianche azzurre e rosse,
    su quell'immenso baratro di stelle,
    sopra quei gruppi, sopra quelli ammassi,
    quel seminìo, quel polverìo di stelle!
    Su quell'immenso baratro tu passi
    correndo, o Terra, e non sei mai trascorsa,
    con noi pendenti, in grande oblìo, dai sassi.
    Io veglio. In cuor mi venta la tua corsa.
    Veglio. Mi fissa di laggiù coi tondi
    occhi, tutta la notte, la Grande Orsa:
    se mi si svella, se mi si sprofondi
    l'essere, tutto l'essere, in quel mare
    d'astri, in quel cupo vortice di mondi!
    veder d'attimo in attimo più chiare
    le costellazïoni, il firmamento
    crescere sotto il mio precipitare!
    precipitare languido, sgomento,
    nullo, senza più peso e senza senso.
    sprofondar d'un millennio ogni momento!
    di là da ciò che vedo e ciò che penso,
    non trovar fondo, non trovar mai posa,
    da spazio immenso ad altro spazio immenso;
    forse, giù giù, via via, sperar... che cosa?
    La sosta! Il fine! Il termine ultimo! Io,
    io te, di nebulosa in nebulosa,
    di cielo in cielo, in vano e sempre, Dio!
     
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  10. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    Lentamente muore
    Martha Medeiros

    Lentamente muore
    chi diventa schiavo dell’abitudine,
    ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
    chi non cambia la marcia,
    chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
    chi non parla a chi non conosce.
    Muore lentamente chi evita una passione,
    chi preferisce il nero su bianco
    e i puntini sulle “i”
    piuttosto che un insieme di emozioni,
    proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
    quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
    quelle che fanno battere il cuore
    davanti all’errore e ai sentimenti.
    Lentamente muore
    chi non capovolge il tavolo,
    chi è infelice sul lavoro,
    chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
    chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.
    Lentamente muore chi non viaggia,
    chi non legge,
    chi non ascolta musica,
    chi non trova grazia in se stesso.
    Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
    chi non si lascia aiutare
    chi passa i giorni a lamentarsi
    della propria sfortuna o della pioggia incessante.
    Lentamente muore
    chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
    chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
    chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
    Evitiamo la morte a piccole dosi,
    ricordando sempre che essere vivo
    richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
    Soltanto l’ardente pazienza
    porterà al raggiungimento
    di una splendida felicità.
     
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  11. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Non dovresti conoscere la disperazione

    Non dovresti conoscere la disperazione
    se le stelle scintillano ogni notte;
    se la rugiada scende silenziosa a sera
    e il sole indora il mattino.
    Non dovresti conoscere la disperazione seppure
    le lacrime scorrano a fiumi:
    non sono gli anni più amati
    per sempre presso il tuo cuore:
    Piangono, tu piangi, così deve essere:
    il vento sospira dei tuoi sospiri,
    e dall’inverno cadono lacrime di neve
    là dove giacciono le foglie d’autunno:
    pure, presto rinascono, e il tuo destino
    dal loro non può separarsi:
    continua il tuo viaggio, se non con gioia
    pure, mai con disperazione!

    - Emily Bronte -
     
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  12. frank0802

    frank0802 Veterano del forum

    Stare leggeri.
    Come quando
    la vita ti bastona
    e uno respira piano
    per non fare male all’aria.
    (Giancarlo Consonni)
     
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  13. angelfamily00

    angelfamily00 Abitudinario del forum

    Poesia: Amicizia…cos’è? Un legame indissolubile…


    - Ary, tu ci credi nel destino?
    - …Non lo so…

    Un sorriso…quel sorriso può voler dire una sola cosa: “Cosa ci importa del destino? Siamo insieme, ci vogliamo bene, contiamo solo noi due…”
    È così semplice per te…è tutto così facile…eppure io ci credo al destino, credo che tutti nascano legati da qualcosa…

    Amore, odio, amicizia…tutti quanti ci collegano…ma qual è il più difficile?
    - È più facile trovare l’amore, l’odio o l’amicizia?
    - L’odio, poi l’amore e infine l’amicizia…

    Hai ragione, com’è difficile trovare un vero amico…siamo circondati da persone superficiali, molti di loro non saranno mai in grado di trovare l’amicizia…e forse neanche l’amore e l’odio…
    Un vero amico non si trova facilmente…secondo me è come un premio, un premio che viene assegnato prima di nascere…
    Entra in gioco il destino…eravamo destinate ad incontrarci, e di essere legate dal destino…si, legate da qualcosa che non potrà mai sparire…

    - Posso farti un’ultima domanda?
    - Si.
    - …Amicizia…cos’è?
    - …Un legame indissolubile…


    Dal web

    Un vero amico non si trova facilmente…secondo me è come un premio, un premio che viene assegnato prima di nascere…ed io sono stata premiata, nessuno ci potrà mai separare :inlove:

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  14. lorilu

    lorilu Imperatore del forum

    Albero

    Vorrei essere come te
    Immutabile, incorruttibile la tua bellezza,
    le tue braccia inaridite
    a fatica sostengono il candido peso:
    eppure non si piegano.
    Fisso lo sguardo su di te,
    mi rapisce quell’intrico di rami
    disegnato sul manto ceruleo;
    mi sgomenta la tua potenza.
    Vorrei essere come te,
    che dal cielo non distogli mai lo sguardo,
    sperimenti la sofferenza, la solitudine;
    non sei immune dalla malattia e dalla morte
    eppure non piangi e,
    abbarbicato alle tue radici,
    non hai paura.
    I tuoi occhi mai smettono di cercare la luce.

    - Pietro P. C.
     
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  15. frank0802

    frank0802 Veterano del forum

    La vita continua, dicono,
    ma non sempre è vero.
    A volte la vita non continua.
    A volte passano solo i giorni.

    (Karmelo Iribarren)
     
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  16. kotokoFC

    kotokoFC Leggenda vivente del forum

    Questo amore
    Questo amore
    Così violento
    Così fragile
    Così tenero
    Così disperato
    Questo amore
    Bello come il giorno
    E cattivo come il tempo
    Quando il tempo è cattivo
    Questo amore così vero
    Questo amore così bello
    Così felice
    Così gaio
    E così beffardo
    Tremante di paura come un bambino al buio
    E così sicuro di sé
    Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
    Questo amore che impauriva gli altri
    Che li faceva parlare
    Che li faceva impallidire
    Questo amore spiato
    Perchè noi lo spiavamo
    Perseguitato ferito calpestato ucciso
    negato dimenticato
    Perchè noi l'abbiamo perseguitato ferito
    calpestato ucciso negato
    dimenticato
    Questo amore tutto intero
    Ancora così vivo
    E tutto soleggiato
    E' tuo
    E' mio
    E' stato quel che è stato
    Questa cosa sempre nuova
    E che non è mai cambiata
    Vera come una pianta
    Tremante come un uccello
    Calda e viva come l'estate
    Noi possiamo tutti e due
    Andare e ritornare
    Noi possiamo dimenticare
    E quindi riaddormentarci
    Risvegliarsi soffrire invecchiare
    Addormentarci ancora
    Sognare la morte
    Svegliarci sorridere e ridere
    E ringiovanire
    Il nostro amore è là
    Testardo come un asino
    Vivo come il desiderio
    Crudele come la memoria
    Sciocco come i rimpianti
    Tenero come il ricordo
    Freddo come il marmo
    Bello come il giorno
    Fragile come un bambino
    Ci guarda sorridendo
    E ci parla senza dir nulla
    E io tremante l'ascolto
    E grido
    Grido per te
    Grido per me
    Ti supplico
    Per te per me e per tutti coloro che si amano
    E che si sono amati
    Sì io gli grido
    Per te per me per tutti gli altri
    Che non conoscono
    Fermati là
    Là dove sei
    Là dove sei stato altre volte
    Fermati
    Non muoverti
    Non andartene
    Noi che siamo amati
    Noi ti abbiamo dimenticato
    Tu non dimenticarci
    Non avevamo che te sulla terra
    Non lasciraci diventare gelidi
    Anche se molto lontano sempre
    E non importa dove
    Dacci un segno di vita
    Molto più tardi ai margini di un bosco
    Nella foresta della memoria
    Alzati subito
    Tendici la mano
    E salvaci.



    Jacques Prévert​
     
  17. S3NNAR

    S3NNAR Semi-dio del forum


    SCHERZI DI CARNEVALE

    Carnevale,
    ogni scherzo vale.
    Mi metterò una maschera
    da Pantalone,
    dirò che ogni mio starnuto
    vale un milione.
    mi metterò una maschera
    da pagliaccio,
    per far credere a tutti
    che il Sole è di ghiaccio.
    Mi metterò una maschera
    da imperatore,
    avrò un impero
    per un paio d'ore:
    per voler mio dovranno
    levarsi la maschera
    quelli che la portano
    ogni giorno dell'anno...
    E sarà il carnevale
    più divertente
    veder la faccia vera
    di certa gente.

    (G. Rodari)
     
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  18. silvia8869

    silvia8869 Leggenda vivente del forum

    Il girotondo delle maschere
    E’ Gianduia torinese
    Meneghino milanese.
    Vien da Bergamo Arlecchino
    Stenterello è fiorentino.
    Veneziano è Pantalone,
    con l'allegra Colombina.
    Di Bologna Balanzone,
    con il furbo Fagiolino.
    Vien da Roma Rugantino:
    Pur romano è Meo Patacca.
    Siciliano Peppenappa,
    di Verona Fracanappa
    e Pulcinella napoletano.
    Lieti e concordi si dan la mano;
    vengon da luoghi tanto lontani,
    ma son fratelli, sono italiani.

    G. Gaida

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  19. S3NNAR

    S3NNAR Semi-dio del forum

    Maria Teresa di Calcutta

    Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
    i capelli diventano bianchi,
    i giorni si trasformano in anni.
    Però ciò che è importante non cambia;
    la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
    Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
    Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
    Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
    Fino a quando sei viva, sentiti viva.
    Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
    Non vivere di foto ingiallite…
    insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
    Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
    Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

    Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
    Quando non potrai camminare veloce, cammina.
    Quando non potrai camminare, usa il bastone.
    Però non trattenerti mai!
     
    A antobon, kotokoFC e silvia8869 piace questo elemento.
  20. bigiopaola

    bigiopaola Semi-dio del forum

    Ballata delle donne
    Quando ci penso, che il tempo è passato,
    le vecchie madri che ci hanno portato,
    poi le ragazze, che furono amore,
    e poi le mogli e le figlie e le nuore,
    femmina penso, se penso una gioia:
    pensarci il maschio, ci penso la noia.
    Quando ci penso, che il tempo è venuto,
    la partigiana che qui ha combattuto,
    quella colpita, ferita una volta,
    e quella morta, che abbiamo sepolta,
    femmina penso, se penso la pace:
    pensarci il maschio, pensare non piace.
    Quando ci penso, che il tempo ritorna,
    che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
    penso che è culla una pancia di donna,
    e casa è pancia che tiene una gonna,
    e pancia è cassa, che viene al finire,
    che arriva il giorno che si va a dormire.
    Perché la donna non è cielo, è terra
    carne di terra che non vuole guerra:
    è questa terra, che io fui seminato,
    vita ho vissuto che dentro ho piantato,
    qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
    la lunga notte che divento niente.
    Femmina penso, se penso l’umano
    la mia compagna, ti prendo per mano.
    [Edoardo Sanguineti]
     
    Piace a tosca45, frank0802, virgo58 e ad altri 2.
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